Quali europei hanno provato a "farsi una canna"? E' più probabile che lo abbia fatto un italiano piuttosto che uno svedese o perfino un olandese: gli italiani sono al secondo posto, dopo i danesi, nella classifica degli europei che hanno provato cannabis nella loro vita. Ci hanno provato oltre il 30% degli italiani tra i 15 e i 64 anni, seguiti a ruota dai francesi e dagli inglesi. I danesi sfiorano il 40%, gli olandesi sono poco al di sopra del 20%, mentre svedesi e finlandesi non arrivano al 15%. All'ultimo posto sono i rumeni. La tabella sull'uso di cannabis in vari Paesi europei è pubblicata sul sito Economist.com.
I dati, relativi al 2008, provengono dall'ultimo rapporto sull'uso di droghe illegali realizzato dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Oedt, Emcdda in inglese) l'organismo europeo che monitora l'uso di droga. Proprio da questo rapporto, diffuso nei giorni scorsi, era risultato che l'Italia è tra i primi cinque Paesi d'Europa che consumano più cocaina e cannabis.
Nella tabella sulla cannabis, la Repubblica Ceca è sopra il 20%, la percentuale più alta tra gli ultimi arrivati nell'Ue. Il consumo di cannabis è alto, ma - secondo il rapporto - sta calando. E la popolarità di questa droga si sta attenuando tra le giovani generazioni.
Tra i commenti dei lettori dell'Economist, Nana52 nota che in testa ci sono Paesi ricchi e produttivi: «Coincidenza o correlazione?». Jaf86 vede una correlazione con le statistiche che indicano i danesi come i più felici del mondo. Julien di Montreal si chiede quale sia la logica del divieto, se l'Olanda, dove non è proibita, registra dati inferiori ai cinque maggiori Paesi europei.

 

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