Si è concluso alle 18 il blocco totale del traffico deciso dal Comune di Milano per ridurre le emissioni di Pm10 che, nel capoluogo lombardo, da 17 giorni consecutivi sono sopra la soglia di 50 microgrammi per metro cubo. Circa 700 auto sono state sanzionate nelle otto ore di blocco. In tutto i veicoli fermati dalle 180 pattuglie di vigili sono stati oltre 4mila (4.143). Prese d'assalto le metropolitane che, secondo i dati forniti dal comune, hanno ospitato, nella fascia dalle 10 alle 18, il 36% in più di passeggeri rispetto a una normale domenica. Hanno infatti utilizzato questo strumento 300mila persone, contro le normali 220mila. Quanto al BikeMi, il servizio pubblico di biciclette a noleggio, sono stati registrati 1.650 prelievi, contro una media domenicale di 400.

Oggi, in una Milano pressochè deserta di veicoli a motore, hanno potuto circolare solo le auto a impatto zero (gpl, metano, elettriche). Secondo i dati parziali forniti dall'Arpa della Lombardia, spiega il vice sindaco Riccardo De Corato, le condizioni della qualità dell`aria, grazie anche alla presenza di raffiche di vento in quota, sono «significativamente migliorate» rispetto alla concentrazione di PM10. «Domani - precisa De Corato - comunicheremo ufficialmente i dati validati da Arpa e le decisioni conseguenti».

In pratica, fino alla comunicazione ufficiale da parte del Comune di Milano, i possessori dei veicoli diesel euro 4 senza filtro antiparticolato che domani mattina entreranno all`interno della cerchia dei Bastioni non dovranno pagare Ecopass. Nel caso di entrata in vigore della revoca dell'esenzione, gli automobilisti hanno tempo fino alle 24 del giorno seguente all`ingresso per mettersi in regola con l'eventuale pagamento, che sarà di 5 euro per potere accedere all`interno della Cerchia dei Bastioni. «Ringrazio i cittadini milanesi che hanno rispettato il divieto di circolazione e si sono goduti la città in questa domenica soleggiata a piedi o in bicicletta - ha detto De Corato - Resta comunque un po' di amaro in bocca perchè il blocco di oggi di Milano sarebbe stato sicuramente più efficace se anche gli altri comuni dell'hinterland l'avessero adottato senza scendere in inutili polemiche con la nostra città».

In mattinata la polizia locale ha multato anche un ciclista. Si tratta di Gianfranco Giardina, un giornalista milanese che percorreva via Gallarate in bicicletta e si è visto affibbiare una contravvenzione per guida senza mani: «La strada era completamente deserta e ho tenuto le mani in tasca per un tratto di circa 300 metri perchè avevo freddo» ha raccontato. Fermato dagli agenti, Giardina ha ricevuto 23 euro di multa. «Non è per i soldi, ma trovo ridicolo che nella domenica senza auto, fermino proprio me che ero uscito in bici per rispettare il blocco».

 

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