È morto lunedi pomeriggio a Milano il designer e grafico olandese Bob Noorda.
Nato ad Amsterdam nel 1927 , Noorda si trasferì nel capoluogo lombardo alla fine degli Anni Cinquanta e lì costruì la sua fortuna professionale, iniziando a collaborare con Pirelli e Rinascente. A lui si deve la progettazione della segnaletica della metropolitana di Milano e di quella di New York, e la creazione di marchi come quello della Coop, dell'editrice Arnoldo Mondadori, di Feltrinelli, di Regione Lombardia e di Agip.
Noorda è morto all'ospedale Fatebenefratelli dove era stato ricoverato in seguito a un incidente domestico. A dare la notizia della sua scomparsa è stata la Fondazione Franco Albini, intitolata all'amico e architetto con cui Bob Noorda progettò la segnaletica della metropolitana di Milano.
Il suo stile "razionalista" Noorda lo apprese all'Istituto di Design Ivkno di Amsterdam, all'epoca diretto da Gerrit Rietveld, dove si diplomò nel 1950 con professori provenienti dalla Bauhaus. In seguito si era stabilito a Milano, dove nel 1961 era diventato art director della Pirelli, nel 1963-64 consulente artistico per l'imballaggio alla Rinascente-Upim. Nel 1965 partecipò alla fondazione e diventò vicepresidente della Unimark International for design and marketing USA (società di progettazione di immagini coordinate).
Noorda è stato anche molto attivo nel mondo editoriale, avendo lavorato per le case editrici Vallecchi, Sansoni, Feltrinelli. Suoi i marchi di molte aziende italiane e straniere, fra le quali Banca Commerciale Italiana, Agip, Dreher, Richard Ginori, Stella Artois, Ermenegildo Zegna, Total e della Regione Lombardia. Una delle sue ultime creazioni era stata il marchio della Moak, azienda di caffè del ragusano.
Fra i molti premi ricevuti, due Compassi d'Oro dell'ADI (Associazione per il disegno industriale) di cui è membro; due premi Bodoni per l'Editoria; la medaglia d'oro per l'immagine coordinata alla Biennale di Ljubjana.
Noorda è stato docente di graphic design presso l'Umanitaria di Milano, l'ISIA di Urbino e lo IED di Milano; dal 1996 al 2001 è professore a contratto di comunicazione visiva alla facoltà di Design del Politecnico di Milano. Nel 2005 gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Design dal Politecnico di Milano.
Appresa la notizia della morte del designer, il sindaco di Milano Letizia Moratti ha proposto che la sua salma sia tumulata al Famedio del Cimitero Monumentale, il Tempio della Gloria dei milanesi più illustri. «Bob Noorda è senza dubbio una delle più grandi personalità nel campo della grafica a livello mondiale - ha affermato il sindaco di Milano - e credo che Milano possa annoverarlo tra i suoi figli prediletti in quanto egli ha scelto la nostra città come luogo della sua attività e della sua elaborazione artistica e culturale».
«Per questo proporrò - ha subito aggiunto Letizia Moratti - che venga sepolto al Famedio e che gli venga dedicata una iniziativa culturale che ripercorra e valorizzi i segni che lui ha creato nella e per la nostra città». Nel marzo scorso, quando a Milano si era discusso il restyling delle stazioni della metropolitana, il sindaco Moratti aveva difeso i design originali di Noorda. Il designer aveva addirittura inventato un nuovo carattere per l'occasione, modificando un Helvetica di base per renderlo più chiaro e leggibile anche in velocità.
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