BARI - Nichi Vendola è il candidato del Pd alle prossime elezioni regionali di marzo. Il Governatore uscente ha stravinto le primarie con Francesco Boccia, prendendosi il 73% dei voti dei quasi 195mila votanti. Sarà quindi Vendola a sfidare il candidato del Pdl Rocco Palese, ufficializzato nella tarda serata di ieri. Sostanzialmente, sono state rispettate le previsioni che volevano Vendola prevalere, e di molto, sull'avversario. Così il governatore uscente si prende quasi tutto l'elettorato del Pd, dopo che i vertici nazionali del partito, fatto l'accordo con l'Udc, avevano deciso di puntare su Boccia, candidato gradito a Pierferdinando Casini. La scelta di D'Alema, soprattutto, ma di tutto il vertice nazionale del Partito Democratico è stata punita oltre ogni previsione. A Gallipoli, collegio elettorale di D'Alema, la risposta all'illustre deputato è stata una sonora sconfitta per Boccia, appena al 30% dei votanti, contro il 70% dell'avversario.

Alla fine di una giornata che ha visto per ore lunghe file davanti ai 200 gazebo dislocati in tutta la regione, il segretario regionale del Pd, Sergio Blasi, ha dichiarato la vittoria di Vendola. Il quale, nella successiva conferenza stampa, ha invitato tutti i militanti che a tarda notte affollavano ancora il comitato "La Fabbrica di Nichi" ad applaudire lo sconfitto. Ma quella che si è consumata ieri in Puglia, certo è la sconfitta di Boccia, ma è la giornata più nera per D'Alema che qui ha condizionato la politica per oltre 25 anni.

I commenti successivi alla vittoria di Vendola, infatti, da destra a sinistra sono stati tutti dello stesso tenore: d'Alema e Casini hanno perso e con loro la vecchia politica. Non c'è dubbio che la risposta della Puglia avrà molti riflessi sulla politica nazionale del Pd. Va ricordato che l'ex premier e l'attuale segretario nazionale Bersani le avevano provate tutte per evitare le primarie, consapevoli effettivamente della forza politica che Vendola riscuote in Puglia.

E a questo punto, grazie anche alla politica dei veti incrociati nel centrodestra, Vendola ha grandi possibilità per riprendersi la Puglia. Infatti, questa regione sembra non essere fatta per le cose semplici. Così ieri, il Pdl dopo lunghe trattative e molti nomi "bruciati" ha deciso di puntare su Rocco Palese, capogruppo del Pdl alla regione. Per giorni si era parlato, e sembrava fatta, per un ticket Adriana Poli Bortone-Stefano Dambruoso, ma l'opposizione strenua degli ex An hanno impedito che l'accoppiata, data vincente di sicuro, ce la facesse. Allora, succede che Palese avrà i voti del Pdl, mentre Poli Bortone farà un accordo con Casini. Uno scenario confuso e complicato che avvantaggia solo Vendola. Ma che stanotte ha brindato e cantato con la marea di gente che siè raccolta a mezzanotte nella sua "Fabbrica" di via De Rossi, nel cuore della città.

 

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