Ingegnere civile, sposato, due figli, Angelo Balducci, esecutore per le opere del G8 alla Maddalena, ha alle spalle una lunga carriera nei Lavori Pubblici, da quando nel 1976 vinse un concorso al Ministero. Ha lavorato per il Commissario delle zone terremotate in Friuli; negli anni '80 come ingegnere capo per per il programma di realizzazione delle Capitanerie di Porto italiane.

Diventa successivamente provveditore alle opere pubbliche del Piemonte e Valle d'Aosta, poi della Lombardia e successivamente del Lazio. Per il ministero degli Esteri è stato incaricato della realizzazione e manutenzione di ambasciate e istituti di cultura all'estero. È stato responsabile per le zone terremotate dell'Umbria e delle Marche. Ha avuto incarichi legati al 150/0 anniversario dell'Unità d'Italia e per la ricostruzione del teatro Petruzzelli di Bari. Dopo l'incarico per l'esecuzione dei lavori alla Maddalena, è stato nominato Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi per i mondiali di nuoto Roma 2009.

«Rigoroso rispetto delle normativa» nell'aggiudicazione degli appalti; nessun segreto di Stato sui criteri di selezione; progetti approvati da un comitato di otto professori universitari; nessun legame tra la famiglia Balducci e l'Impresa Anemone Costruzioni, a cui sono state affidate opere per oltre 52 milioni di euro; nessuno ha lavorato al nero nei cantieri della Maddalena. Così in una lunga lettera al Capo dipartimento della Protezione civile, Bertolaso, datata 24 dicembre 2008, Angelo Balducci chiariva la sua azione di soggetto attuatore degli interventi preparatori del G8 alla Maddalena, contestando così quanto il settimanale l'Espresso aveva scritto in un articolo sull'argomento.

 

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