Molto attiva sulla grande rete, protagonista di moltissimi blog, la Marini scrive sul suo sito web targato eu, di essersi candidata per la carica di presidente della Regione alle primarie del Pd «per interpretare la spinta di tanti cittadini ad aprire in Umbria una fase nuova. È il tempo di privilegiare una politica aperta alla società, che si interroga sulle incertezze dei nostri tempi, che prova a dare un progetto ai bisogni della comunità fornendo contenuti, programmi e politiche che offrano nuove motivazioni e fiducia alle persone».
Nella sua pagina su Facebook mette fra i personaggi politici preferiti Barack Obama, Aung San Suu Kyi (la leader storica dell'opposizione birmana, premio Nobel per la Pace), Pierluigi Bersani e Giorgio Napolitano, fra i personaggi pubblici preferiti Peppino Impastato, Paolo Borsellino, Rita Levi Montalcini, Vauro Senesi e Roberto Benigni.
Quella in Umbria sarà dunque una sfida al femminile: Catiuscia Marini si contenderà infatti la guida della regione con la candidata del Pdl, Fiammetta Modena, e con Maria Antonietta Farina Coscioni, candidata della lista Bonino-Pannella, ancora impegnata nella raccolta delle firme. Il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, indicato da Rifondazione comunista, chiede però le primarie di coalizione di sinistra.
Nativa di Todi, 42 anni, laureata in Scienze Politiche, Catiuscia Marini ha svolto attività di ricerca presso l'Istituto di Ricerche Economiche e Sociali dell'Umbria, collaborando con il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Perugia. Dopo aver iniziato la sua carriera in movimenti studenteschi liceali e universitari, si è avvicinata alle organizzazioni giovanili del Pci e poi dei Democratici di sinistra. A 23 anni è consigliere comunale a Todi, nel 96 è vicesindaco del Comune di Todi. Nel 1998 è eletta sindaco di Todi alla guida di una coalizione di centrosinistra e riconfermata nel 2002, privilegiando la riqualificazione urbanistica della città, il recupero e il restauro dei beni culturali, la valorizzazione del centro storico. Nel 2004 è stata presidente di Anci Umbria e membro degli organismi dirigenti Anci. Dal giugno 2007 al maggio 2008 è stata direttore regionale di Legacoop Umbria (attualmente è in aspettativa).
Nel suo curriculum anche una collaborazione con la Pro Civitate Christiana di Assisi e con l'Osservatorio Regionale sulle Povertà promosso dalla Regione Umbria in associazione con la Conferenza Episcopale Umbra.
Nel maggio 2008 è diventata eurodeputata, iscrivendosi al gruppo del Partito socialista europeo, subentrando a Lapo Pistelli, eletto parlamentare in Italia. Non è stata riconfermata alle europee del 2009, prima dei non eletti della III circoscrizione Italia centrale nelle liste del Pd. Sostenitrice di Bersani è stata nominata nella segreteria del Pd il 24 novembre 2009 con la responsabilità delle relazioni internazionali.
È stata nominata dall'Unicef "sindaco difensore ideale dei bambini", ha sostenuto iniziative e campagne di sensibilizzazione in difesa dei minori e promosso alcuni progetti per la tutela dei diritti dell'infanzia con attività di cooperazione decentrata in Burkina Faso, in Israele e Palestina. Ha collaborato al progetto "Saving the children" del Centro Peres e alle iniziative di Padre Ibrahim Faltas (Collegio Terrasanta di Betlemme e Parrocchia di Gerusalemme) per i bambini e i giovani in Palestina.
©RIPRODUZIONE RISERVATA