"Noi siamo garantisti verso Bertolaso, ma non lo siamo con i troppi ladri che circolano
nella politica, che la inquinano e fanno perdere credibilità alle istituzioni e ai partiti", ha replicato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini.
Bertolaso ha effettuato oggi un sopralluogo in Sicilia e in Calabria, nelle zone colpite dalle frane e dalle alluvioni. Sempre a San Fratello, il sottosegretario ha assicurato che "lo Stato è presente e non se ne andrà fino a quando l'emergenza non sarà finita. Il problema - ha aggiunto - è che per evitare queste emergenze bisogna investire sulla prevenzione".
Il sottosegretario è tornato poi in Calabria, a Lamezia Terme, per incontrare i prefetti calabresi e il presidente della giunta regionale Agazio Loiero e fare il punto sui danni provocati dal maltempo. Intanto, le frane continuano: a Zumpano, in provincia di Cosenza, uno smottamento ha messo in pericolo la stabilità di una decina di abitazioni, sgomberate per precauzione. A Catanzaro, nella frazione Janò, per una frana che si è verificata nei giorni scorsi, ma tuttora attiva, sono state sgomberate altre 26 famiglie, in aggiunta alle 40 per cui era già stato adottato lo stesso provvedimento. A Janò, le persone costrette a lasciare le loro case sono più di duecento.
E non avverrà domani, come era stato stabilito in un primo tempo, il rientro dei 2.300 abitanti di Maierato sgomberati dalle loro case dopo la frana di lunedì scorso. È il risultato di un vertice tecnico presieduto dal prefetto di Vibo valentia, Luisa Latella, perché persiste la situazione di dissesto idrogeologico.




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