"Stanno cercando di distruggere la nostra credibilità". Così il capo della Protezione civile Guido Bertolaso è tornato a parlare, oggi, delle polemiche seguite all'apertura dell'inchiesta della Procura di Firenze sugli appalti e sulle grandi opere. Bertolaso ha parlato da San Fratello, il paese del messinese dove circa 100 abitazioni sono state danneggiate da una frana, per il maltempo dei giorni scorsi. Il sottosegretario ha aggiunto: "Sono andato in giro per tutta l'Italia per otto anni e mezzo e ho preso impegni con migliaia di sindaci e decine di presidenti di regione: non c'è stata una volta che sono venuto meno agli impegni e alle promesse fatte".
"Noi siamo garantisti verso Bertolaso, ma non lo siamo con i troppi ladri che circolano
nella politica, che la inquinano e fanno perdere credibilità alle istituzioni e ai partiti", ha replicato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini.
Bertolaso ha effettuato oggi un sopralluogo in Sicilia e in Calabria, nelle zone colpite dalle frane e dalle alluvioni. Sempre a San Fratello, il sottosegretario ha assicurato che "lo Stato è presente e non se ne andrà fino a quando l'emergenza non sarà finita. Il problema - ha aggiunto - è che per evitare queste emergenze bisogna investire sulla prevenzione".
Il sottosegretario è tornato poi in Calabria, a Lamezia Terme, per incontrare i prefetti calabresi e il presidente della giunta regionale Agazio Loiero e fare il punto sui danni provocati dal maltempo. Intanto, le frane continuano: a Zumpano, in provincia di Cosenza, uno smottamento ha messo in pericolo la stabilità di una decina di abitazioni, sgomberate per precauzione. A Catanzaro, nella frazione Janò, per una frana che si è verificata nei giorni scorsi, ma tuttora attiva, sono state sgomberate altre 26 famiglie, in aggiunta alle 40 per cui era già stato adottato lo stesso provvedimento. A Janò, le persone costrette a lasciare le loro case sono più di duecento.
E non avverrà domani, come era stato stabilito in un primo tempo, il rientro dei 2.300 abitanti di Maierato sgomberati dalle loro case dopo la frana di lunedì scorso. È il risultato di un vertice tecnico presieduto dal prefetto di Vibo valentia, Luisa Latella, perché persiste la situazione di dissesto idrogeologico.

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