I primi velivoli in servizio dei 96 caccia EF-2000 Typhoon ordinati dall'Aeronautica Militare Italiana hanno già stabilito un record di prontezza operativa difficilmente eguagliabile.

Tra il 5 e il 19 Marzo velivoli, equipaggi e personale tecnico del 4° Stormo di Grosseto sono stati trasferiti sulla base di Decimomannu (Cagliari) simulando il rischieramento in un teatro bellico. La campagna addestrativa denominata AACMI 2010 (Autonomous Air Combat Manouvering Instrumentation) ha coinvolto 6 Typhoon del 9° e 20° Gruppo e il 904° Gruppo Efficienza Aeromobili che ha garantito l'operatività tecnica dei caccia ai quali erano richieste due sortite giornaliere.

Sulla base sarda erano schierati anche 4 EF -2000 del 36° stormo, presenza ch ha consentito di impiegare simultaneamente ben 12 caccia in scenari addestrativi diversificati. I jet divisi tra "Blue forces" e Red forces" hanno compiuto missioni di combattimento aereo, intercettazione di bombardieri (quattro Tornado tedeschi) e operazioni in mare nell'ambito della grande esercitazione Mare Aperto organizzata dalla Marina nel Tirreno. A questa seconda fase hanno preso parte anche i velivoli Harrier imbarcati sulla portaerei Garibaldi mentre i Tifoni sono stati impegnati in missioni di protezione della flotta e scorta ai cacciabombardieri della Marina. Oltre a consentire di affinare le tattiche e le modalità operative l'esercitazione ha nesso in luce l'elevatissimo rateo di efficienza degli Ef-2000 prodotti dal Consorzio Eurofighter e acquisiti anche dalle forze aeree britannica, tedesca, austriaca, spagnola e saudita.
Sono state effettuate 112 delle 114 missioni pianificate nelle due settimane di esercitazione durante le quali non si sono verificate avarie di rilievo e i 6 velivoli hanno registrato una disponibilità operativa pari al 98,3% .

Un rateo di efficienza impressionante che premia professionalità ed entusiasmo del personale del 4° Stormo che dispone di una ventina di Tifoni e un numero crescente di piloti in vista dell'assunzione della responsabilità della difesa aerea di tutto il centro-nord Italia prevista per maggio. Secondo fonti ben informate l'intera flotta di Ef-2000 in servizio nell'Aeronautica sta garantendo un tasso di efficienza non molto dissimile da quello registrato nell'esercitazione AACMI 2010, decisamente superiore al 66 per cento reso noto dalla Royal Air Force britannica per la sua flotta di Typhoon.

Un risultato che premia anche il supporto logistico fornito da Alenia Aeronautica, l'azienda di Finmeccanica "prime contractor" nell'accordo stipulato nel novembre 2009 dalla Nato Eurofighter and Tornado Management Agency (NETMA) e il consorzio Eurofighter GmbH. Si tratta di un contratto da 600 milioni di euro per il supporto della flotta italiana di EF-2000 che coinvolge anche le aziende SELEX Galileo, SELEX Communications ed Elettronica. Alenia Aeronautica, come unica interfaccia dell'Aeronautica Militare per tutte le attività di supporto ai Typhoon, gestisce la manutenzione, le forniture e le riparazioni di tutti gli equipaggiamenti del velivolo, inclusi quelli avionici.


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