L'Unione europea lancia una missione militare per Haiti con l'obiettivo di aiutare la popolazione colpita dal terremoto a trovare un riparo, prima della stagione delle piogge, che inizia a marzo. Lo ha annunciato l'Alto rappresentante della Politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, oggi al vertice europeo.
La missione militare è un impegno completamente nuovo dell'Unione europea verso Haiti, che si aggiunge agli aiuti umanitari già decisi e alla missione di polizia alla quale partecipa la forza di gendarmeria europea.
Annunciando la nuova iniziativa ai leader europei, la Ashton ha detto che la decisione è stata presa «in seguito agli intensi contatti avuti con il premier di Haiti e con le Nazioni Unite, che hanno chiesto la mia assistenza e guida per una risposta militare europea». Il ministro degli Esteri dell'Ue ha rilevato che provvedere ripari «non è il più urgente dei bisogni, la priorità resta salvare vite umane e aiutare il popolo haitiano ad affrontare questo terribile disastro. L'emergenza - ha concluso la Ashton - non è ancora finita». Al momento non sono stati forniti dettagli sull'ampiezza della missione militare, che - ha precisato il portavoce della Ashton - ha già avuto l'avallo di tutti gli Stati membri.