Il presidente della vigilanza Rai in vista del cda di domani

Basta con «gli errori veri e finti, i diritti calpestati e declamati», che hanno fatto perdere al paese «gran parte del tempo che gli spettava per misurarsi con le proprie idee sulle prossime elezioni». L'auspicio è del presidente della commissione di vigilanza Rai, Sergio Zavoli, che in vista del cda in programma per domani a Viale Mazzini chiede alla Tv di Stato di riaprire i talk show della politica. «Il consiglio di amministrazione - spiega Zavoli - ha il prestigio, il senno e il dovere di fare la prima mossa, con i propri margini di autonomia».

I primi commenti in arrivo dal board Rai, però, non tutt'altro che entusiasti, a partire dalla replica del presidente Paolo Garimberti. «È evidente che sono favorevole alla ripresa delle trasmissioni di approfondimento - ha detto -, ma la commissione di vigilianza avrebbe dovuto e potuto fare la sua parte: convocarsi urgentemente, come ha fatto il cda, per modificare il regolamento applicativo della par condicio». Sulla stessa lunghezza d'onda Giovanna Bianchi Clerici, consigliera in quota Lega Nord: «Il problema è il regolamento - ricorda -; comunque ne parleremo, e sentiremo anche un parere legale per muoverci nel più rigoroso rispetto delle regole come abbiamo sempre fatto».