Londra – Lakshmi Mittal il signor Acciaio made in India si conferma e raddoppia. E' lui l'uomo più ricco residente in Gran Bretagna con un patrimonio di 22 miliardi di sterline abbondanti, ovvero un aumento del 108% rispetto all'anno precedente. Era e resta primo, ma la crisi gli ha portato bene se la ricchezza s'è moltiplicata tanto. Non può lamentarsi nemmeno mr Chelsea, ovvero Roman Abramovich, per anni reuccio della competizione e ora tornato ai vertici seppure - con 7,4 miliardi di sterline - solido secondo. Segue l'intramontabile Duca di Westminster (6,7 miliardi) 242 posizioni avanti alla sua sovrana. Elisabetta II, in base ai calcoli del Sunday Times che ha stilato come ogni anno l'elenco dei mille paperoni di Londra e dintorni, è ferma alla piazza 245 con 290 milioni. Cifra che non considera il Royal Estate e la collezione di opere d'arte (che valgono più di 16 miliardi). Meglio della regina anche un italiano di nascita, Ernesto Bertarelli, mr Alinghi, (Serono) e signora con una fortuna che sfiora i 6 miliardi e che s'è accresciuta nel corso dell'ultimo anno di 950 milioni di pound.
A spopolare, invece, nella lista dei giovani sono Harry Potter e compagni. Daniel Radcliffe ha avuto in gentile omaggio del maghetto uscito dal genio di JK Rowling, 42 milioni di sterline ed è il quinto nell'elenco, under trenta. Decima è Emma Watson, Ermione, con 22 milioni che sopravanza di poco Rupert Grint, ovvero il rosso Ron Weasley, che siede, a vent'anni, su un patrimonio di 20 milioni di sterline.
L'elenco è lungo e le bizzarrie numerose. Una su tutte: nell'anno peggiore della crisi la ricchezza s'è fortemente. Mai come quest'anno il Sunday Times ha notato il moltiplicarsi di miliardi nei portafogli dei superricchi: dal 2009 al 2010 il tasso di opulenza è cresciuto di un terzo. Primato assoluto figlio, paradossalmente, degli assestamenti successivi al credit crunch.
La classifica del Sunday Times per regione
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