Il Sole 24 Ore - Radiocor. Nonostante la crisi finanziaria, gli Stati Uniti non sono la Grecia. Ne è convinto il segretario al Tesoro americano Tim Geithner che, nel corso di un'intervista all'emittente televisiva Cnbc, ha sottolineato che la solidità della ripresa americana consentirà al paese di superare il momento difficile. Negli Stati Uniti «si sta verificando una ripresa molto più sostenuta di quanto molti si aspettavano anche solo tre mesi fa», ha detto Geithner, tornando a premere per una rapida approvazione della riforma del sistema finanziario, giudicata necessaria per ridare slancio all'economia.
E' nell'interesse della Cina consentire un apprezzamento dello yuan, ma non è ancora possibile prevedere quando Pechino agirà in questo senso. «Non so quando si muoveranno, ma credo sia assolutamente nel loro interesse muoversi», ha detto il segretario al Tesoro durante l'intervista a Cnbc, in vista dell'annuale meeting Strategic and Economic Dialogue che si terrà nella capitale cinese il prossimo 24 e 25 maggio. A Pechino con Geithner ci sarà anche il segretario di Stato americano Hillary Clinton, secondo indiscrezioni sul tavolo delle trattative ci saranno anche questioni valutarie e relative agli scambi commerciali.
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