Robben e Ribery, i due assi del Bayern Monaco, disegnano le due facce della vittoria di misura dei bavaresi nella semifinale d'andata di Champions giocata contro i francesi del Lione, mai veramente in partita. Se il fantasista transalpino rischia di mettere nei guai la sua squadra lasciandola in dieci alla fine del primo tempo, l'asso olandese è una furia con gli avversari e anche con il suo allenatore Van Gaal che ad un quarto d'ora dalla fine decide di fare a meno di lui. A forza di incursioni nella difesa avversaria l'ex Real Madrid riesce a portare in vantaggio i suoi con un fendente da applausi deviato impercettibilmente dal compagno di squadra Muller, che si trova sulla traiettoria e inganna il portiere.

Prima frazione nel segno del Bayern Monaco che si rende più volte pericoloso, ma non riesce a passare in vantaggio. Sul finire del primo tempo i bavaresi lasciano un po' di spazio al Lione che va avanti in contropiede senza, però, rendersi molto pericoloso. E così arriva la tegola dell'espulsione dell'uomo migliore per i tedeschi: al 37' l'arbitro italiano Roberto Rosetti sventola il cartellino rosso in faccia a Franck Ribery per un brutto fallo su Lisandro Lopez. Il fantasista della nazionale francese entra con il piede a martello sulla caviglia del giocatore del Lione e viene espulso.

Si ricomincia ed il Bayern Monaco ridotto in dieci uomini mette sotto il Lione che dopo poco perde Toulalan per doppia ammonizioni ed in campo torna la partità numerica tra le due squadre. La formazione di casa continua a spingere: clamorosa occasione mancata da Muller, che non trova la coordinazione per deviare in rete l'assist di Lahm. Ci prova Robben, ma il suo sinistro si perde al lato. Poi Gomez spreca malamente un cross invitante dell'onnipresente Robben: troppo debole il colpo di testa per impensierire il portiere francese.

La supremazia del Bayern è incontrastata e si concretizza al 25' della ripresa grazie al solito Robben che dal limite lascia partire un siluro che viene impercettibilmente deviato da Muller finendo in rete. Merito di Robben, ma gol di Muller. Dopo il vantaggio il Bayern sembra accontentarsi del solo gol realizzato in vista del ritorno a Lione: il protagonista del match Robben viene sostituito prima della fine, si arrabbia. All'uscita Van Gaal cerca di bloccarlo per spiegargli i motivi del cambio con Altintop. Il Bayern perde così il suo uomo migliore e ad una manciata di secondi dal termine rischia la beffa dell'1-1 su un sinistro maligno di Govou che si perde di un soffio al lato. Finisce con un solo gol di vantaggio per il Bayern Monaco, ma con tanti episodi di cui discutere in vista del ritorno che metterà in palio definitivamente la finale di
Champions League a Madrid.

 

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