Pomeriggio dedicato quasi esclusivamente alla salvezza. Primo verdetto la retrocessione aritmetica del Livorno, nonostante la bella vittoria sul Catania. Partita in cui si sono visti i due gol più belli di giornata: prima un destro al volo di Bellucci che ha spolverato la classica ragnatela all'incrocio dei pali poi, ancora più spettacolare, una rovesciata volante del catanese Maxi Lopez, il miglior giocatore in assoluto del mercato di Gennaio. E' ormai serie B anche per il Siena, travolto a Udine nonostante un avvio coraggioso, mentre si è fatta molto difficile la situazione dell'Atalanta sconfitta ieri dall'Inter.
I bergamaschi possono contare sullo spareggio casalingo di domenica prossima con il Bologna: ma sono staccati di 5 lunghezze dallo stesso Bologna, e di 6 da Lazio e Catania, quando ormai non ne restano in palio che nove.
La salvezza più bella è quella del Chievo, che è andato a vincere a Firenze. Prima Sorrentino ha parato un rigore che non c'era, poi Pellissier e Sardo hanno colpito in contropiede una Fiorentina che, a questo punto, contende da vicino l'etichetta di squadra delusione della stagione alla Juventus.
Juventus che non smette di credere ad un miracolo-Champions grazie al tre a zero sul Bari. Doppietta di Iaquinta che non segnava da sette mesi e rigore di Del Piero, grande parata nel finale di Buffon su un tentativo di autorete quasi a colpo sicuro di Zebina. Fermato invece il Napoli dal Cagliari, nonostante la superiorità numerica nella ripresa e un assalto ininterrotto. Molto, per la quarta piazza, dipenderà dal risultato di stasera all'Olimpico, fermo restando che al momento il verdetto più probabile continua a sembrare il testa a testa tra Palermo e Sampdoria.
Dal risultato del posticipo, d'altra parte, dipende soprattutto la volata-scudetto. La Roma infatti è chiamata a rispondere alla vittoria prima sofferta e poi in souplesse ottenuta ieri dall'Inter. Non sarà facile contro la Samp guidata dall'ex-Cassano, ma non c'è alternativa per i giallorossi di Ranieri.
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