Pagine virtuali che si sfogliano
- Gli americani lo chiamano "wow effect". È quello che si prova aprendo per la prima volta sull'iPad l'appplicazione della Marvel, la casa editrice di fumetti di Spider-Man e X-Men. Le dimensioni sono perfette, lo schermo retroiluminato a led è un'esplosione di colori, dà una nuova profondità alle ombre e una grande leggibilità.
- Tre i quotidiani americani, il New York Times, il Wall Street Journal e Usa Today hanno confezionato App ad hoc per l'iPad rendendo la navigazione delle notizie intuitiva. Particolarmente bella la resa sullo schermo del Wall Street Journal che del quotidiano a stampa imita il colore e il look & feel.
- Anche i siti internet tradizionali dei quotidiani, compresi quelli italiani, hanno una resa ottimale, specialmente se l'iPad è usato in modalità verticale e nella navigazione non si sente la mancanza del mouse.
- L'A4, il processore,progettato in casa da Apple, gira a un 1Ghz ed è decisamente un'altra marcia rispetto al Samsung dell'iPhone 3G (0,6Ghz). La differenza si vede nella velocità con la quale si caricano le pagine web, anche se ricche di script, e nella risposta immediata nell'apertura delle applicazioni. Peccato per la mancanza del multitasking.
Sui libri non stupisce: catalogo ancora limitato
La concorrenza con il Kindle
Presentato come una rivoluzione nel mondo dell'editoria, l'iPad per ora non stupisce. I libri, in formato digitale, si acquistano in una nuova sezione ad hoc dell'iTunes store e si leggono con una nuova App, iBook. Ma il catalogo è per il momento limitato a 60mila titoli, contro i gli oltre 450 mila del Kindle di Amazon.
L'iPad, in compenso, offre un'esperienza diversa al lettore, cercando di imitare con ombre, animazioni tridimensionali l'esperienza visiva della carta. La pagina si può sfogliare toccando qualsiasi punto sullo schermo e "si piega", seguendo il movimento del dito sullo schermo. Abbiamo scaricato per $9,99 «Abraham Lincoln a caccia di vampiri» di Seth Grahame-Smith e letto qualche pagina. Il peso dell'iPad, 680 grammi, più del doppio del Kindle, certamente si nota.
Lo schermo dell'iPad e il suo sistema operativo consentono però rispetto al Kindle nuove vie di sviluppo per gli eBook, specialmente se contengono immagini, rendering tridimensionali o animazioni. Una menzione meritano inoltre gli atlanti e le carte geografiche. Persino Google Maps, una delle applicazioni base di iPhone e iPod Touch, assume una nuova rilevanza.
Qualità al top per film e video però si rimane legati ad iTunes
Aspettando il widescreen
Le applicazioni che gestiscono film e video, di serie sull'iPad, sono versioni aggiornate di quelle già viste su iPhone e iPod Touch. Questo significa che non è possibile scaricare un filmato come file da internet e guardarlo sull'iPad senza passare dal software iTunes con i suoi vincoli di formato (non compatibile con Windows Media Player) e di gestione dei file. I film noleggiati o acquistati su iTunes, in compenso, sono pienamente in linea con gli standard (alti) dei monitor da scrivania della Apple.
Ci sono dei limiti tuttavia: l'iPad non è widescreen, come gran parte dei monitor oggi sul mercato, e questo significa che, anche in modalità panoramica, il film è stretto tra due bande nere. Vederlo a schermo pieno si può, ma i bordi dell'immagine vengono tagliati.
La fedeltà del suono è di tutto rispetto, anche se gli altoparlanti nascosti nel case sono a distanza ravvicinata e non consentono ovviamente di distinguere i canali. L'iPad offre un'uscita audio (ma nella confezione non sono incluse cuffie, né i caratteristici auricolari bianchi dell'iPod) e il dispositivo è inoltre compatibile con Bluetooth 2.1. L'iPad, anche senza Flash, va a pieni giri anche nella riproduzione di filmati dal web. In particolare quelli di YouTube con una nuova App, offerta di serie da Apple.
In arrivo nuovi videogiochi ma il Nintendo Ds è più leggero
La mancanza delle porte Usb
Schermo, processore veloce e solida interfaccia touch screen fanno dell'iPad una piattaforma credibile per i videogiochi, ma per il momento i titoli sono pochi: da Scrabble a Real Racing a At Bat 2010, il baseball di Electronic Arts. Ma la giocabilità? Chi sia abituato al peso di Psp e Nintendo Ds, non potrà fare a meno di notare le dimensioni forse eccessive. L'iPad ha però altri assi nella manica, come Pianist Pro, pianoforte ad alta definizione o la nuova versione di Brushes.
Tutto il software scritto per iPhone gira sull'iPad ma, se non è ottimizzato viene visualizzato in dimensioni ridotte, al centro dello schermo. C'è l'opzione per allargare l'immagine, che risulta sgranata. È il caso di Skype e Facebook.
La suite iWork, compatibile con documenti .doc e .xls consente di creare, modificare e salvare documenti di testo e fogli elettronici. Ma la procedura per trasferire file resta laboriosa. Pages, il word processor, manca di una funzione chiave per molti, il conta battute e per le lingue che usino lettere accentate occorre una certa pratica. L'iPad, inoltre, non può essere collegato a una stampante e non dispone di una porta Usb di serie.
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