Tra coloro che riconoscevano a Roberts il ruolo di pioniere c'era anche Bill Gates, che è andato a trovare l'inventore in ospedale in Georgia, saputo che le sue condizioni stavano peggiorando, pochi giorni prima della sua morte. Gates aveva sempre raccontato di essere stato ispirato da una immagine del computer Altair vista nel 1975 sulla copertina della rivista Popular Electronics. Gates aveva creato il suo primo Microsoft Basic proprio per Roberts e si era trasferito in New Mexico, dopo avere abbandonato Harvard, per lavorare per lui prima di fondare, insieme a Paul Allen, la compagnia che lo avrebbe reso miliardario.
Ben diverso era stato il destino economico di Roberts che nel 1977 aveva venduto la compagnia di computer impegnandosi inoltre a stare fuori per cinque anni dal settore. L'ingegnere aveva investito i soldi ricevuti in terreni agricoli in Georgia. Ma dopo alcuni anni, stufo dell'agricoltura, aveva inseguito un altro sogno di gioventù mettendosi a studiare per diventare medico.
Roberts, nato nel settembre 1941 a Miami, figlio di un'infermiera, aveva iniziato a studiare medicina ma era rimasto folgorato all'Università di Miami dall'idea di creare una macchina cuore-polmoni. Il progetto aveva spostato i suoi interessi dalla medicina all'elettronica. Si era messo a studiare ingegneria elettronica e aveva cominciato a lavorare con i giganteschi elaboratori IBM che all'epoca occupavano una intera stanza. Il giovane ingegnere era convinto che sarebbe stato possibile un giorno «dare un computer ad ogni personà. E così si era messo a lavorare al leggendario Altair, considerato da molti il primo modello di personal computer.
Anche se il titolo di inventore del personal computer è stato attribuito in passato a più persone, almeno per Bill Gates non ci sono dubbi: il riconoscimento spetta solo a Roberts.
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