Arriva il giallo, un colore in più nei televisori. Benintesi, non che questa tinta fosse invisibile, ma fino a oggi tutti i cinescopi, i pannelli lcd e quelli al plasma hanno sempre utilizzato il sistema Rgb che si basa su tre diverse cromie primarie: rosso (red), verde (green) e blu (blue) per generare tutti i colori.
Finora questo modello di generazione del colore, le cui specifiche sono state descritte nel lontanissimo 1931 dalla Cie, Commission internationale de l'éclairage, è rimasto pressoché immutato: si è passati dallo schema "a delta" dei primi tv color a quello "in linea" ed è cambiata la tecnologia passando dai tubi Crt ai cristalli liquidi.
Adesso Sharp rompe questo immobilismo e propone Quattron Rgby, dove la «y» sta per yellow. Giallo, appunto. E l'aggiunta di questo colore promette meraviglie per quanto riguarda la qualità e la profondità dei colori riprodotta su un apparecchio Lcd con tecnologia di illuminazione a diodi Led.
Quattron, il cui nome richiama alla memoria il leggendario tubo Tritron di Sony, è un'innovazione tecnologica che porta a un perfezionamento sostanziale della struttura dei pixel. L'aggiunta di un quarto colore primario (il giallo) ai tre preesistenti genera immagini più brillanti, definite e realistiche rispetto a quelle garantite dagli attuali schermi . Il nuovo subpixel aumenta il livello qualitativo di pannelli che già oggi possono visualizzare più di un milione di colori e che sfruttano i benefici della risoluzione Full Hd.
In un veloce test drive abbiamo verificato le doti del nuovo sistema e, in effetti, la resa appare straordinaria con una naturalezza dell'immagine mai sperimentata su un pannello a cristalli liquidi.
Inoltre, i nuovi tv Quattron sfruttano l'illuminazione led perimetrale (edge) che in genere non brilla per perfomance pure ma offre la possibilità ai designer di realizzare apparecchi ultrasottili. Tuttavia in questo caso, grazie ad accorgimenti tecnici, le prestazioni ci sono sembrate al livello dei migliori full back light ovvero dei televisori a cristalli liquidi con retroilluminazione a Led su tutta la superficie posteriore del pannello.
La più estesa gradazione dei colori, infatti, non è l'unico vantaggio portato in dote dai pannelli Rgby Quattron: il miglioramento della struttura dei pixel (derivante dall'ottimizzazione della quantità di luce della retroilluminazione proiettata sullo schermo) comporta anche minori consumi d'energia. Un Tv Aquos a tecnologia Led da 52 pollici che monta i pannelli «X-Gen» di ultima generazione prodotti nella fabbrica modello di Sakai, in Giappone, necessita di meno di cento Watt di potenza
In Italia i primi cinque modelli Aquos con in dote il quarto colore (serie LE810E e LE820E, quest'ultima offre di serie un decoder per il digitale terrestre in alta definizione) arriveranno a scaffale in aprile, nei formati di schermo da 40, 46 e 52 pollici. I prezzi indicativi al pubblico partono da 1.299 euro.

FOTO / Le tv con il quatro colore
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