C'è chi vede l'albergo mezzo pieno e chi mezzo vuoto. Il nuovo Armani hotel, aperto da poche settimane a Dubai, nel Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, è pieno per metà. Un risultato che i vertici di Emaar, la società che ha realizzato il progetto insieme allo stilista italiano, trovano lusinghiero: «Per adesso si tratta di clienti locali e dei paesi del Golfo, il mercato internazionale deve ancora partire, entro l'anno puntiamo a un riempimento del 60%» ha dichiarato Marc Dardenne, Ceo di Emmar Hospitality group. D'altra parte la società, che rimbalza in Borsa, spera di aprofittare dei segnali positivi in arrivo per il real estate dell'emirato. «I nostri clienti hanno un ritrovato interesse verso il mercato immobiliare di Dubai» ha dichiarato Didier Duret, capo degli investimenti globali di Abn Amro. Un buon auspicio anche per le stanze griffate Armani. (G.Ve.)

 

Shopping24