Questo articolo è stato pubblicato il 21 maggio 2010 alle ore 08:12.
Sul pianeta terra è nato un nuovo organismo, con vita propria, inventato dall'uomo. Lo annuncia oggi la rivista Science: è stato creato il primo batterio guidato da un genoma artificiale. Assemblato a nostra discrezione, a partire da istruzioni contenute in un computer, da quattro bottiglie di sostanze chimiche e da un sintetizzatore di Dna. L'ultimo arrivato è un microbo molto simile a uno già esistente, ma la speranza è creare un Mycoplasma laboratorium: un microorganismo sintetico il cui genoma sia fatto dei soli elementi essenziali per la vita e di una manciata di geni capaci di trasformarlo in una fabbrica di sostanze utili per l'umanità. Il demiurgo è Craig Venter, uno degli uomini più conosciuti al mondo, nel vero senso della parola: il suo genoma fu uno dei primi 5 ad essere sequenziati, nel 2001. Il fondatore della Celera Genomics, con Clyde Hutchinson e il Nobel Hamilton Smith sono il trio che insegue questo sogno dal 1995, quando per primi sequenziarono il genoma di due batteri. Uno di questi, il Mycoplasma genitalium, con soli 500 geni è il microbo con il genoma più piccolo al mondo. Lo scopo era allora di individuare le istruzioni che compongono l'essenza della vita per poi riassemblarle in laboratorio e creare l'organismo più semplice. Una cellula cioè con un mini-patrimonio genetico che contenesse solo le informazioni fondamentali per nutrirsi e duplicarsi. Cancellarono così 100 geni, e mostrarono che la cellula sopravviveva. Il passo successivo fu creare un Dna artificiale, a tavolino, e poi fare sì che funzionasse una volta inserito in una cellula ricevente. Questo si rivelò più difficile del previsto, ancheperché la tecnologia necessaria doveva essere inventata. Nel 2007 il trio mostrò che era possibile trapiantare i cromosomi da una cellula di una specie batterica a un'altra, nel 2008 provarono di poter assemblare un genoma artificiale, ma poi la ricerca si impantanò perché il Mycoplasma genitalium era troppo lento a crescere, ci volevano settimane per capire se l'esperimento aveva funzionato. Cambiarono dunque organismo, ne presero uno più grande ma più vivace, il Mycoplasma mycoides, e cercarono di creare un Dna sintetico simile.
http://lararicci.blog.ilsole24ore.com FINANZIAMENTI 40 milioni $ Il costo della ricerca La ricerca e gli affari: il business di Craig Venter 1992 Il primo passo un istituto non-profit Il The Institute for Genomic Research (Tigr) era un istituto di ricerca genetica no-profit fondato nel 1992 da Craig Venter a Rockville (Maryland), Stati Uniti. Alla fine del 2006 diventò una divisione del J. Craig Venter Institute (organizzazione non profit con circa 400 dipendenti) e poi nel 2007 fu assorbita ed è ora parte integrante del J. Craig Venter Institute. Il primo genoma di organismo vivente sequenziato dal Tigr fu quello del batterio Haemophilus influenzae, nel 1995.
2001 Nasce la banca dati ma gli affari languono Craig Venter nel 2001 annunciò su Science, in parallelo rispetto a Francis Collins, di aver sequenziato il genoma umano. Allora era il presidente di Celera Genomics, l'azienda fondata nel 1998 per creare una banca dati genomica utilizzabile a pagamento, che però non rendeva, Venter non modificò le strategie commerciali e fu estromesso nel 2002. Oggi è un'impresa ramificata e lanciata nello sviluppo applicativo delle informazioni genomiche e dei sistemi di elaborazione bioinformatici. 2005 All'opera in 400 per tecnologie genetiche Nel giugno 2005, Craig Venter ha fondato con il premio Nobel Hamilton Smith, suo vecchio compagno di ricerche, Synthetic Genomics, una società il cui obiettivo commercializzare tecnologie basate sulla genetica. Per esempio utilizzare organismi geneticamente modificati, o sintetici, per produrre carburanti puliti (etanolo e idrogeno) oppure prodotti biochimici. La società finanzia il J. Craig Venter Institute, organizzazione non profit con uno staff di 400 persone, sulle cui scoperte ha accesso esclusivo. 2009 Energie pulite Accordo da 600 milioni Nel luglio 2009, ExxonMobil ha annunciato un investimento di 600 millioni dollari per un'alleanza di 5-6 anni con Synthetic Genomics per sviluppare biocarburanti di nuova generazione: produrre energia a partire dalla luce solare e dal biossido di carbonio (CO2) grazie metodi innovativi per far crescere le algeh e a nuove tecniche di estrazione. Emil Jacobs, vice presidente per la ricerca e lo sviluppo di Exxon Mobil e Venter furono misteriosi sulla tecnologia. Un accordo analogo è stato siglato con la multinazionale Novartis.