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Questo articolo è stato pubblicato il 31 maggio 2010 alle ore 08:42.
È da un mese che il ministero della Pubblica amministrazione ha messo a disposizione dei cittadini la posta elettronica certificata. All'operazione, che ha fatto il suo debutto il 26 aprile, hanno finora risposto in più di 300mila, perché al momento risultano 87mila caselle attivate e 222mila richieste di pec inoltrate attraverso il sito ministeriale e che aspettano di essere perfezionate presso gli uffici postali (si veda l'articolo sopra).
Dopo i primi giorni, caratterizzati da un prevedibile intasamento delle procedure online, la situazione si è normalizzata e ora le procedure per dotarsi della Pec pubblica (cosiddetta Cec-Pac: comunicazione elettronica certificata tra pubblica amministrazione e cittadini) si sono normalizzate.
Come evidenzia il sondaggio condotto dal Sole 24 Ore, l'interrogazione dei siti della pubblica amministrazione presso cui compiere i primi passi non presenta problemi. Altrettanto si può dire per la conclusione dell'operazione presso gli uffici postali, dove al più difettano le informazioni circa il fatto che all'attivazione della Pec è stato dedicato lo sportello per i servizi al cittadino, quello stesso dove è possibile chiedere anche i permessi di soggiorno e dove di solito l'affluenza è meno numerosa.
«Raggiungeremo la piena operatività – afferma Renzo Turatto, capo del dipartimento innovazione del ministero della Pubblica amministrazione – entro fine giugno, quando saranno attivati i servizi aggiuntivi, come l'invio di un sms per segnalare che si è ricevuto un messaggio sulla Pec pubblica o gli altri servizi a pagamento. Il numero attuale di utenti è comunque un buon ri-sultato, visto il carattere ancora sperimentale dello strumento. Ci stiamo, però, muovendo per allargare il bacino. Per esempio, i circa 300mila cittadini registrati al sito dell'agenzia delle Entrate, così come gli associati che dall'Aci stanno ricevendo una carta di credito utilizzabile anche per la firma digitale o ancora gli utenti online dell'Inps, potranno ricevere la Cec- Pac senza doversi recare alle poste. Perché i servizi che hanno già attivato presuppongono procedure di riconoscimento ».
