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Questo articolo è stato pubblicato il 03 giugno 2010 alle ore 08:36.
Cell Therapeutics è come Antisa Khvichava, donna che a luglio taglierà il traguardo dei 130 anni: ogni giorno di vita è una notiza. L'unica differenza è che la biofarmaceutica italo-americana rispetto ad Antisa Khvichava si trova in pessime condizioni di salute. Il conto economico di Cell Therapeutics è disastroso: la società non fattura quasi nulla (7mila dollari al mese) e registra perdite fra 95 e 180 milioni di dollari l'anno a seconda degli esercizi. Insomma, le spese generali (87 milioni nel 2009) non si pagano certo con i ricavi (0,08 milioni) e per sopravvivere il gruppo non vende farmaci ma azioni. Nuovo capitale ceduto a sconto che diluisce gli azionisti e fa cadere il titolo (-69% da inizio 2010). Nei giorni scorsi ha venduto nuove azioni privilegiate convertibili di «serie 5» per 21 milioni di dollari ma prima o poi, promettono dalla sede, venderanno anche qualche farmaco. (R.Fi.)
