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Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2010 alle ore 10:04.
È cominciata la ricerca del successore di Giovanni Bisignani alla guida della Iata, l'associazione mondiale delle aviolinee. «Non sarà facile trovare un successore come Giovanni», hanno detto i responsabili di diverse aviolinee all'assemblea annuale, pochi giorni fa a Berlino. In pubblico, nessuno ha chiesto che Bisignani prolunghi il mandato dopo i nove anni che, ai primi di giugno del 2011, avrà trascorso come direttore generale.
«Quando sono arrivato la Iata aveva dieci milioni di dollari di surplus e un debito di 30 milioni per il palazzo di Ginevra. Oggi il surplus accumulato ha raggiunto i 100 milioni e il palazzo è nostro», ha detto Bisignani sintetizzando i conti dell'associazione, che ha 1.200 dipendenti. È circolata la voce che un candidato alla successione sia Wolfgang Mayrhuber, l'austriaco che terminerà a fine 2010 il mandato di presidente Lufthansa. Mayrhuber, classe 1947, a metà aprile è entrato nel cda Ubs, nel posto lasciato da Sergio Marchionne. È componente dei consigli di sorveglianza di Bmw, Fraport, Munich Re e del cda della Heico (Florida). (G.D.)
