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Questo articolo è stato pubblicato il 16 giugno 2010 alle ore 07:49.
Da pochi giorni la Banca Popolare di Milano avrebbe ricevuto, stando alle indiscrezioni, l'autorizzazione della Banca d'Italia allo scioglimento dell'accordo assicurativo con Fondiaria-Sai in Bpm Vita. Passaggio decisivo per l'avvio formale della selezione del nuovo partner. Nei prossimi giorni, l'advisor Rothschild dovrebbe far partire l'infomemorandum ad almeno una decina di gruppi italiani ed esteri interessati. Con l'obiettivo di arrivare al closing entro la fine dell'anno. Per Bpm, oltre ai benefici commerciali nell'offerta di prodotti, sono attesi vantaggi in termini di coefficienti patrimoniali. Che andranno ad aggiungersi a quelli che deriveranno dalla ormai probabile aggregazione nel settore del riparmio gestito tra la controllata Anima Sgr e Prima Sgr (Clessidra e Monte Paschi). L'eventuale unione tra le due realtà, oggetto di trattative tra le due banche e il private equity guidato da Claudio Sposito, dovrebbe portare al deconsolidamento di Anima da Bpm. Aggiungendo ulteriori punti al Core Tier 1 della cooperativa milanese. (Al.G.)