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Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2010 alle ore 08:06.
Un produttore agricolo ha seminato un campo di mais transgenico commettendo un reato. Un gruppo di no global lo ha distrutto commettendo un reato. Il ministro dell'Agricoltura, il Pdl Giancarlo Galan, ha condannato le due azioni ma non è intervenuto per tempo. L'ex ministro dell'Agricolutra, il leghista Luca Zaia, ha apprezzato la distruzione del campo ma nulla ha fatto per estirpare la coltivazione abusiva. Il tutto nel pieno di uno spettacolo indecoroso di accuse e controaccuse all'interno del governo - la Lega versus Galan - e tra opposizione e maggioranza con Pd e Verdi lancia in resta contro gli Ogm e l'Udc a difenderli.
I consumatori ad attaccarli e un bailamme di voci stonate che si accavallano senza costrutto. Spesso parole a vanvera che ignorano le risultanze scientifiche. Eppure, ci ricordano gli oncologi Veronesi e Tirelli, non c'è evidenza alcuna che gli Ogm siano nocivi alla salute e, peraltro, tutti noi li consumiamo incosapevolemnte tutti i giorni prodotti in tutto il mondo. Questo è il paese di Galilei: le credenze popolari attecchiscono più della scienza. Il governo quando deciderà di decidere?