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Questo articolo è stato pubblicato il 01 settembre 2010 alle ore 08:12.
Per un altro gruppo una notizia del genere a avrebbe probabilmente provocato movimenti di rilievo o interrogativi. Invece, la notizia dell'uscita immediata da Nestlé del top manager Richard Laube, sin qui alla guida della divisione Nutrition, è andata sul liscio. Laube, che sarà sostituito ad interim da Nandu Nandkishore, era in Nestlé dal 2005, dopo esser stato in Procter & Gamble ed in Roche.
Il suo nome era corso anche come nuovo possibile Ceo del gruppo alimentare svizzero, carica che invece è andata poi a Paul Bulcke, successore di Peter Brabeck, che ora è presidente del cda. Laube, così recita il comunicato, ha deciso di proseguire la sua attività al di fuori del gruppo. Nestlè ha reso omaggio per quanto ha fatto. Alcuni analisti hanno manifestato un po' di stupore, tutto qui. A Zurigo, il titolo Nestlé è rimasto invariato. Come dire: comunque sia andata, per un gigante come Nestlé sono sempre cose più che gestibili. Potenza della multinazionale. (L.Te.)