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Questo articolo è stato pubblicato il 29 settembre 2010 alle ore 09:21.
In ballo c'è un risarcimento record di 750 milioni. Una manna per Carlo De Benedetti, una sciagura per Silvio Berlusconi. Il «Lodo Mondadori», la spinosa vicenda della spartizione dell'impero della storica casa editrice, dura da venti anni, ma l'esito sembra una sfida tra ex rettori della Bocconi di Milano. Il nodo cruciale del processo di appello in corso è una perizia attorno a cui ruota la decisione sull'ammontare del risarcimento.
Il documento, che ha richiesto cinque mesi di lavoro, è stato predisposto da Luigi Guatri, chiamato dal Tribunale di Milano, rettore dell'università milanese circa venti anni fa. Ieri, però, la Fininvest ha chiesto chiarimenti sulla perizia (e un eventuale revisione-integrazione). E tra i consulenti della holding figura anche Angelo Provasoli, accademico, professionista e rettore della Bocconi dal 2004 al 2008. Il «Lodo Mondadori»? Scontro tra (ex) rettori. (S.Fi.)