Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 01 novembre 2010 alle ore 08:00.
L'ultima modifica è del 01 novembre 2010 alle ore 09:06.
Nelle elezioni americane di midterm, domani, la Camera dovrebbe andare ai repubblicani, incertezza al Senato, sorprese possibili tra i governatori. La sconfitta di midterm non azzoppa il giovane leader democratico. Ma cancella la sua utopia di riportare armonia tra i partiti: lo riconduce brutalmente alla politica. Nel 1994 Clinton, sbaragliato a midterm, svoltò al centro e trionfò alla Casa Bianca 1996. Obama è un intellettuale, un saggio, un carismatico. Per tornare alla Casa Bianca 2012 deve però far politica, e tanta, mediando con il business e i bianchi impoveriti dalla crisi, che, al contrario dei laureandi al caffè Starbucks, non sono ancora sedotti dalla sua classica oratoria.