Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 03 dicembre 2010 alle ore 07:45.
L'ultima modifica è del 03 dicembre 2010 alle ore 06:39.
Sul Financial Times di ieri John Gapper ha analizzato i piani di Branson e Murdoch che si preparano a dar vita a quotidiani specifici solo per iPad. Internet offre enormi vantaggi in termini di quantità d'informazione alla quale si ha accesso. L'iPad, con la possibilità di scaricare un'intera edizione, consente un'esperienza di qualità e più approfondita, simile a quella della carta stampata. Ma iPad e internet non saranno in concorrenza.
Sul tablet si veicolerà informazione di qualità e i lettori saranno disponibili a pagare?
Paolo Barberis
Presidente di Dada La crisi ci fa scegliere tra ciò che è a pagamento e ciò che non lo è, ma vi è un'ampia fascia dell'utenza per cui il costo non è una barriera. Le news su iPad resteranno a pagamento ma, ampliandosi il mercato e gli utenti, i costi si abbasseranno ancora. Più che dall'iPad, il futuro sarà caratterizzato da piattaforme tipo Android, che unisce il fascino del vagare tipico del web alla profondità e all'emozionalità dei tablet.
Francesco Siliato
Politecnico di Milano Niente sostituisce niente: web e iPad conviveranno e senza farsi concorrenza. Per ora, c'è una forma d'innamoramento degli editori verso l'iPad e la forza dei prodotti della Apple, ma lo spazio da conquistare è ampio e ci saranno sempre utenti disposti a pagare i contenuti, anche se l'iPad è solo in italiano. Più che mai in un momento di crisi come questo è giusto che gli editori lavorino su tutte le piattaforme.
Luca Sofri
Direttore della rivista online Il Post Nel magmatico mondo delle tecnologie diffido di ogni previsione che supera le tre settimane. Premesso questo, ci sarà una convivenza fra le notizie veicolate dal web e quelle che arriveranno da iPad. Di certo, ci sono nicchie di mercato da occupare con informazione di qualità a pagamento. Da verificare, però, quanto ampi siano questi spazi e se si troverà il pareggio fra costi e ricavi.