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Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2010 alle ore 06:38.
BERGAMO
Sono passati quasi venti giorni ormai e di Yara non c'è ancora traccia. Ieri il pm di Bergamo Letizia Ruggeri ha incontrato in procura gli investigatori di carabinieri e polizia impegnati nelle indagini sulla scomparsa della tredicenne di Brembate di Sopra. L'incontro è servito per fare il punto sugli accertamenti. E gli investigatori hanno ribadito che non viene trascurata alcuna ipotesi investigativa.
Carabinieri e protezione civile, sempre ieri, hanno setacciato la zona boschiva nei pressi del fiume Brembo a Ubiale Clanezzo. Altre squadre di militari e volontari si sono dirette nelle campagne alla periferia di Curno. E mentre gli investigatori spiegano che «non vi sono elementi» che autorizzano a pensare concretamente a una vicenda a sfondo satanico - come riferito da alcuni giornali - è in corso l'analisi delle migliaia di telefonate che il 26 novembre scorso, giorno della scomparsa di Yara, si sono agganciate alle celle di due paesi vicini a Brembate. Contemporaneamente vengono analizzate le riprese delle telecamere lungo l'intera rete autostradale lombarda (e non solo). Le immagini dai satelliti, invece, non hanno dato risultati.
Le ricerche sono state estese anche a ridosso del confine tra la provincia di Como e il Ticino. In particolare gli investigatori hanno acquisito le immagini delle video-camere collocate alla dogana di Como-Brogeda per verificare un eventuale ingresso in Svizzera. Continuano pure gli accertamenti della polizia sugli ambienti legati al lavoro del padre della ragazza, Fulvio Gambirasio. Gli agenti hanno chiesto al Gico della Guardia di finanza informazioni sui due fratelli arrestati a metà ottobre, proprietari di una grossa azienda di pavimentazioni con sede a Ponte San Pietro. L'azienda sta lavorando tra l'altro al cantiere del centro commerciale di Mapello, a pochi chilometri dalla palestra frequentata da Yara e a più riprese ispezionato in questi giorni.
Infine, Walter Veltroni ieri a Montecitorio ha trovato parole anche per il sindaco di Brembate di Sopra: «Ho apprezzato il modo in cui il sindaco della Lega ha saputo in questi giorni interpretare la sua comunità ed evitare la devastazione del tessuto civile».