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Questo articolo è stato pubblicato il 16 dicembre 2010 alle ore 08:45.
Gentile direttore, mia figlia studia economia negli Stati Uniti, io sono un piccolo imprenditore (Tornerà? Qualche volta temo di no, qualche volta spero di no), curioso e anche un po' invidioso che lei possa conoscere tutte le idee. Quindi le chiedo via Skype «Che si dice di nuovo?», e lei adesso mi parla di «The new normal», la nuova normalità seguita alla crisi finanziaria. Mi faccia fare bella figura con la figlia, Riotta, mi dica qualcosa in più.
Giorgio Verbano
Roma
Caro Verbano, qualche giorno fa, a pranzo con Klaus Schwab e sua moglie Hilde - sono i fondatori del World Business Forum, il celebre meeting di Davos - ho chiesto che cosa separa, nelle idee, gli Stati Uniti dall'Europa in questa fine 2010. Schwab non ha avuto dubbi, e la signora annuiva: «Gli americani hanno compreso, da Obama alla gente comune, che la crisi finirà, ma nulla tornerà come prima, il mondo sarà diverso. Negli europei questa consapevolezza ancora manca, e si spera, o ci si illude, che, con la ripresa, tutto tornerà indietro». Di questo parlano a sua figlia. Dai ricchi che scrivono i giornali, riducono l'acquisto di auto di lusso, ai ragazzi che - incredibile in America! - risparmiano, alle aziende che provano a innovare ogni giorno («Innovare, innovare, innovare» è il mantra di Hal Varian di Google News), alle città e agli stati che tagliano e affrontano il debito, l'America ha capito che la crisi è un cambio di stagione profondo. Perfino il Pentagono, la difesa, taglia e il teorico Arquilla spiega che la prossima guerra sarà informatica e là occorre prepararsi, mentre Michael Mandelbaum con il saggio The frugal superpower cerca di capire come un'America frugale possa restare grande. Gli Usa sanno che non è stata la globalizzazione a ridurre i posti, ma il cambio tecnologico, e hanno imparato a temere infine il debito: il collega Morya Longo ha risposto alla sigla del debito europeo Pigs, (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna, pigs in inglese sta per porci), con la sigla altrettanto zoologica del debito Usa Cani (California, Alabama, New York e Illinois), citando gli stati che sono sull'orlo della bancarotta. Jobless recovery, ripresa senza lavoro, e new normal (www.mckinseyquarterly.com/The_new_normal_2326; http://abcnews.go.com/Business/Economy/), nuova normalità, sono in America pane quotidiano (questo spiega anche il rigore del transatlantico Marchionne). L'Europa spera ancora nell'old normal. Ha ragione sua figlia, prima cambiamo idea meglio sarà.