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Questo articolo è stato pubblicato il 31 dicembre 2010 alle ore 07:26.
Per non aver rinunciato a tendere una mano a imprese e famiglie per superare la fase recessiva. Nonostante abbia assunto la guida dell'Abi nella congiuntura peggiore
L'ex numero uno di Mps, giunto a giugno alla guida dell'Abi dopo Corrado Faissola, ha prima fatto i conti: le banche italiane hanno pagato il costo della crisi con perdite sui crediti pari, tra 2008-2010, a circa 38 miliardi. Di questi, 23 si devono «all'eccezionalità del contesto». Alla luce di questi numeri Mussari non ha avuto e non avrà margini ampi per recuperare la fiducia degli italiani nel credito, triturata nel vortice di coda del discredito post-Lehman. Dunque, è stata una buona mossa decidere di rinnovare le misure di moratoria dei crediti a favore delle imprese in scadenza il 31 gennaio. E di fare altrettanto per i mutui delle famiglie. Atti concreti. Di sistema.