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Questo articolo è stato pubblicato il 12 gennaio 2011 alle ore 08:15.
Ultime fasi per l'acquisizione del gruppo Baglietto da parte della viareggina Effebi-Overmarine. Con qualche timore di un'opposizione di alcuni creditori chirografari scontenti. Ieri, ha fatto sapere il liquidatore di Baglietto, Federico Galantini, il tribunale della Spezia ha preso atto del raggiungimento della maggioranza (74,58%) di creditori favorevoli al concordato preventivo (non tenendo conto di ulteriori voti a favore, per 1,5 milioni di euro, prevenuti oltre i termini consentiti) e ha fissato l'udienza di omologazione del concordato all'1 marzo 2011.
I dissenzienti non hanno raggiunto il centinaio di voti, per un credito complessivo di circa 1,8 milioni, sui 175 milioni di chirografari aventi diritto al voto. Potrebbero, però, presentare opposizione all'omologa del concordato. Un'evenienza che dilaterebbe i tempi della procedura e dei pagamenti. Per questo Galantini, con un appello che ricorda quelli così attuali nell'agone politico, auspica che «ragione e buonsenso prevalgano sulle questioni personali». (R.d.F.)