Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 febbraio 2011 alle ore 08:17.
È durata due anni e tre mesi l'avventura di Tommaso Pompei al vertice di Vitrociset, l'azienda di difesa, informatica, servizi al traffico aereo controllata da Edoarda Crociani, vedova dell'ex presidente Finmeccanica Camillo, coinvolto nello scandalo Lockheed negli anni Settanta. Pompei ha dato ieri le dimissioni. Il cda ha assegnato le deleghe al generale Mario Arpino, presidente della società. Pompei era arrivato il 7 novembre 2008, dopo aver guidato Tiscali e Wind, l'ex azienda telefonica dell'Enel. Il cda Vitrociset si riduce a cinque componenti, tra cui Pier Giorgio Romiti, il d.g. è Lorenzo D'Onghia.
Il cda «ha preso atto della positiva conclusione della missione affidata al dottor Pompei», con la conclusione nel 2010 – dice l'azienda – dell'acquisizione di Eda, la società che gestisce le reti telefoniche di polizia, carabinieri, guardia di Finanza. Nella nota ufficiale non è menzionata la difficile coabitazione con la signora Crociani. Una costante per gli a.d. di Vitrociset, come aveva sperimentato anche Gaetano Galia, ex AdR. (G.D.)