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Questo articolo è stato pubblicato il 17 febbraio 2011 alle ore 07:58.
Si chiama Filippo Chiusano il possibile cavaliere bianco di Dahlia Tv. Il canale di calcio ed eros ha alzato bandiera bianca, sopraffatta dagli alti costi del digitale terrestre. Se Dahlia spegnerà il segnale, partirà però un effetto domino devastante sul mercato televisivo. La Lega Calcio rischia il black out di alcune squadre di Serie A e tutta la Serie B, di veder sfumare 70 milioni di euro di diritti tv; circa 600mila abbonati rimarrebbero orfani; e il socio Ti Media (che affitta banda a Dahlia) perderebbe una preziosa fonte di reddito.
Ora Chiusano, già socio della Filmaster che fa da service per Dahlia, si è candidato a rilevare il business della dissestata pay tv, con una newco. Tre, però, le condizioni: primo, i proprietari svedesi Wallemberg contribuiscano economicamente alla liquidazione di Dahlia. Secondo, la Lega rinegozi i diritti a prezzi più favorevoli. Terzo, Ti Media conferisca la banda. Gli svedesi hanno detto sì, la Lega si riunirà il 18 e Ti Media il 21 febbraio. Il loro verdetto sarà cruciale. (S.Fi.)