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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2011 alle ore 08:22.
Ore contate per il destino, sempre più a rischio, di Dahlia Tv. La rete digitale terrestre, che trasmette partite di Serie A e B ma messa in liquidazione, sta cercando una soluzione in extremis per evitare un black-out che lasciando il cerino in mano a circa 600mila abonati, senza più canali da vedere; ai dipendenti; alla Lega, senza più gli introiti dei diritti tv; alle squadre, prive di copertura televisiva. Sul tavolo c'è l'idea di una newco promossa da Filippo Chiusano. Ma Telecom Italia Media, azionista di Dahlia e anche affittuario della banda alla stessa società, gela le speranze della Lega Calcio di trovare una soluzione condivisa (e che richiede sacrifici economici a tutti). Presentando i conti annuali del gruppo editorial-televisivo, l'ad Gianni Stella ha detto chiaro e tondo che Ti Media non fa beneficenza e che per affittare la banda a prezzi incentivanti vuole una fidejussione bancaria. Una doccia fredda a sole ventiquatorore dalla scadenza per il salvataggio della pay tv. (S.Fi.)