Notizie SportIl piccolo Aru regala un'emozione: ma domani la corsa prenderà quota
Il piccolo Aru regala un'emozione: ma domani la corsa prenderà quota
di Giorgio Squinzi | 26 maggio 2014
Fabio Aru (Lapresse)
Splendida vittoria del nostro giovane Fabio Aru, corridore di cui ci si aspettava da qualche tempo l'esplosione. Esplosione che è arrivata sul traguardo in salita di Montecampione al termine della 15esima tappa di 225 chilometri con partenza da Valdengo. Il giovane sardo ha corso con intelligenza staccando tutti negli ultimi cinque chilometri. È stata un'azione davvero emozionante, perché sulle rampe che portano ai 1.665 metri di Plan di Montecampione si è visto uno scalatore di livello capace non solo di imporre il ritmo alla corsa nel tratto più impegnativo, ma anche di acquisire e saper gestire il vantaggio accumulato.
Alle spalle di Aru è apparso evidente un livellamento di forze. Nairo Quintana ha cercato di rispondere all'offensiva di Aru, ma non è apparso brillantissimo. Anche la maglia rosa Rigoberto Uran Uran ha replicato allo scatto, ma ha poi pagato lo sforzo rimediando 42 secondi di distacco. Segnali negativi invece da Cadel Evans e Domenico Pozzovivo. Da questi indizi appare ora difficile un pronostico sul vincitore del Giro numero 97. Se Aru (il suo ritardo da Uran scende a 2'24") si confermerà, potrebbe rientrare nel lotto dei pretendenti al successo finale. La tappa di ieri era piuttosto atipica con una salita conclusiva di una quindicina di chilometri dopo poco più di 200 completamente pianeggianti. La vera sfida si vedrà nelle prossime tappe, quando i passi da scalare si ripeteranno nella stessa giornata. A cominciare da domani (oggi è giornata di riposo) con il tappone da Ponte di Legno alla Val Martello (139 chilometri) con Passo Gavia, Stelvio e traguardo a 2.059 metri d'altezza in successione. Un percorso spettacolare che, però, potrebbe subire variazioni in quanto arrivano notizie poco rassicuranti sul versante meteo con possibili nevicate sui passi alpini e rischio slavine in Val Martello.
Anche dopo il secondo arrivo consecutivo in salita la classifica generale resta "corta". La novità è proprio Fabio Aru: dopo l'impresa di Plan di Montecampione speriamo acceleri il processo di maturazione per regalare agli italiani l'emozione della maglia rosa.
