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Questo articolo è stato pubblicato il 14 maggio 2010 alle ore 08:14.
di Stefano Salis
Detto fatto. Erano stati messi online proprio mentre si svolgeva al «Salone del libro» di Torino circa 400 titoli in formato ebook sulla più grande libreria virtuale italiana (www.ibs.it), che in serata è giunto anche il primo libro comprato. È di Giunti Editore ed è un classico: Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson, nella traduzione di Luciana Pirè. Anche il prezzo è significativo: sul portale il volume costa appena 2,90 euro.
Non a caso il costo degli ebook sarà uno dei punti centrali intorno al quale si svilupperà il dibattito (e il business, soprattutto) editoriale nei prossimi tempi: e se il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Gian Arturo Ferrari, individua nel fattore prezzo la chiave con la quale (in tempi per ora imprevedibili) l'ebook vincerà la sua partita, non tutti gli editori sono sicuri del prezzo che è giusto dare al prodotto.
Quello che è sicuro è che gli ebook sono stati al centro dell'attenzione della prima giornata di Salone. Intanto con i dati di propensione all'acquisto, diffusi dall'Associazione italiana editori. Secondo le stime il totale dei titoli presentati nel formato elettronico (sia ePub che Pdf) arriverà a coprire a dicembre 2010 l'1,5% del catalogo vivo dei titoli e l'8-9% delle novità. Entro Natale dovrebbero essere 4.500 i titoli distribuiti dai vari attori sul mercato italiano. E tutti gli editori sono attivi sul fronte.
Riccardo Cavallero, direttore generale Libri Trade Mondadori, ha confermato il lancio dei nuovi ebook di Einaudi, Mondadori, Piemme e Sperling&Kupfer, partendo con un'offerta di 1.400 titoli di cui 400 novità, Bruno Ma, vicepresidente di Giunti ha annunciato i primi 200 titoli già da ieri disponibili (guide e fiction in particolare), mentre il consorzio Edigita che raggruppa Feltrinelli, Rcs e le etichette Gems Messaggerie Italiane metterà a disposizione quasi 2.000 titoli; infine il gruppo indipendente BookRepublic, da giugno metterà online circa 1.000 titoli (tra le sigle Blu edizioni, minimumfax, Il Saggiatore, Instar, Iperborea, Nottetempo).
L'avvento degli ebook coincide con quello dell'iPad (battaglie legali permettendo): cambieranno, questo scommettono gli editori, i modi di leggere i libri, tanto più che sono proprio i forti lettori, quelli che leggono un libro al mese, a dimostrarsi più interessati al nuovo media. Intanto il caro vecchio libro di carta non molla: infatti, secondo le analisi di NielsenBookScan il 2009 è stato positivo e il 2010 va ancora meglio. Se infatti il 2009 ha registrato complessivamente una crescita a valore del 3,1% (si è passati per i canali trade dai 1.324milioni di euro del 2008 ai 1.365 del 2009), nei primi 3 mesi e mezzo del 2010 la crescita è passata al 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Le librerie tradizionali e quelle di catena sono il principale veicolo di diffusione del libro, anche se il canale Internet (pur fermo intorno al 4% del totale) cresce al ritmo del 25% l'anno.