House Ad
House Ad
 

Cultura-Domenica Musica

«Tuk, faccio un'etichetta tutta mia»

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 giugno 2010 alle ore 08:08.

di Stefano Salis
Trombettista poliedrico, impegnato in mille progetti (a settembre il prossimo disco per la Ecm), scrittore pubblicato da Feltrinelli, organizzatore di festival, e, da oggi, anche produttore discografico con un'etichetta tutta sua: Paolo Fresu, acclamato jazzista, segna un'altra tappa del suo percorso artistico.
Come è nata questa idea?
Ci pensavo da qualche anno. L'etichetta si chiamerà Tuk Music, da Tucconi, il mio luogo del cuore, la vigna nel paese di Berchidda dove ho trascorso l'infanzia. È una nuova idea che completa il mio percorso artistico.
Quali saranno i primi dischi e che caratteristiche avranno?
Partiamo con un doppio cd del mio quintetto italiano: Songlines che ha nel suo dna strutturale il viaggio e Night and Blue, standard jazz poco noti che contengano nel titolo le parole Night o Blue. Ma, ovviamente, non sarà un'etichetta per la mia musica. Non escludo che ci potrà essere, ma l'etichetta è aperta agli altri musicisti, in particolare i giovani di talento. Faremo cinque dischi all'anno.
Li sceglierà lei?
Il primo che pubblichiamo, a luglio, sarà un sassofonista salentino, molto bravo: Raffaele Casarano. Lo conoscevo già e gli ho chiesto di lavorare a questo disco per Tuk music. Si intitolerà Argento. Ma poi sceglierò fra i tanti nastri di inediti che mi arrivano, da tutto il mondo. E conto di far crescere la casa discografica anche con i consigli di tutti i miei amici musicisti.
Ci sarà una linea musicale precisa?
Il jazz ovviamente, ma non escludo incursioni in progetti più ampi. Non ho in mente in particolare un tipo di musica, mentre la linea grafica dei cd Tuk sarà molto riconoscibile. Molto rigorosa e ben evidente nei negozi.
I dischi non si vendono tanto: è un momento difficile. Non è un rischio per lei?
È vero. Ma mentre è difficile comprare i dischi per tanti motivi, compreso il prezzo troppo alto, la gente ha molta voglia di vedere i concerti. E dopo un concerto, si acquista sempre il cd. Segno che l'emozione è ancora il traino vincente per la musica. Ascoltata dal vivo o a casa: conto di saper trasmettere questa emozione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tags Correlati: Feltrinelli | Musica | Raffaele Casarano |

 

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da