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Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2010 alle ore 11:53.
NEW YORK – Radio City Hall, Grande salon/teatro newyorchese nel cuore di Rockefeller Center, addobbato come nei giorni di festa, parterre du roi e grande allegria: è lì che ieri notte Broadway si è autocelebrata con il grande evento dei Tony Awards, gli Oscar per il teatro, per drammi, commedie e ovviamente musical. E ieri è finta che a Broadway ha vinto Hollywood: Denzel Washington, Catherine Zeta Jones, Scarlett Johansson, hanno fatto razzia di premi come migliori attori e attrici per teatro classico e per i musicals.
Ma non solo Hollywood, ovviamente: la palma per il miglior musical è andata a "Memphis", quella per miglior play a "Red" che racconta il dramma pre suicidio dell'artsita Mark Rothko. Memphis è invece una storia d'amore fra un bianco e una nera negli anni ‘50 sullo sfondo dell'esplosione del rhythm 'n' blues: Huey Calhoun, un dj bianco, si innamora di tutto quello che non dovrebbe, il rock'n rool e una cantante di colore. il musical è ispirato alla storia del dj O'Dewey Phillips, primo disc jockey a proporre black music in una radio bianca di Memphis. Memphis ha battuto la concorrenza di "Fela!", storia della superstar nigeriana Fela Anikulapo-Kuti; il musical dei Green Day "American Idiot"; e "Million Dollar Quartet," una jam session immaginaria tra Elvis Presley, Johnny Cash, Carl Perkins e Jerry Lee Lewis.
Denzel Washington in "Fences", che ha sbancato in tutti i sensi: la protagonista femminile Viola Davies ha vinto anche come miglior attrice in un "play". Ma lo spettacolo ha fatto anche record di incassi che ha coperto d'oro il Cort Theatre e dimostra che nell'era di Internet, del social networking distante e glaciale, il contatto umano, l'emozione e la potenza dell'interpretazione hanno la loro importanza: da Fences aprile ha guadagnato un milione di dollari alla settimana, i biglietti più cari a 325 dollari dai bagarini anche 600 dollari. La storia è tratta dal libro omonimo, di August Wilson, premio Pultizer nel 1986. Racconta di uno spazzino che voleva giocare a basket, ma può farlo perché di colore. Quando finalmente i neri vengono ammessi nella "basket league" lui è troppo vecchio.
Scarlett Johansson