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Questo articolo è stato pubblicato il 01 luglio 2010 alle ore 12:57.
Partenza con sorpresa per la stagione estiva del Teatro dell'Opera di Roma, che come da tradizione si trasferisce per l'estate nel suggestivo scenario del complesso archeologico delle Terme di Caracalla. Si comincia con una cancellazione, quella della prima del balletto "Romeo e Giulietta", che avrebbe dovuto aprire la stagione (i rimborsi per i biglietti già acquistati si possono richiedere entro il 6 luglio). Il motivo è uno sciopero indetto dai sindacati contro il decreto Bondi di riforma delle fondazioni liriche, che è stato approvato in via definitiva alla Camera e che mette in serio pericolo i bilanci delle fondazioni, compresa l'Opera di Roma. Sono a rischio anche le prime delle altre due rappresentazioni in cartellone: le opere verdiane "Aida" e "Rigoletto", in programma rispettivamente il 15 e il 28 luglio.
Per la stagione estiva 2010, il Teatro dell'Opera di Roma si è affidato a quattro immortali personaggi, Romeo e Giulietta, Aida e Rigoletto, capaci di richiamare il pubblico delle grandi occasioni. D'altra parte, proprio quest'anno le Terme di Caracalla si presentano con un rinnovato maquillage, che ha aumentato la platea fino a 3 mila posti.
Romeo e Giulietta. In cartellone dal 2 al 6 luglio, il nuovo allestimento della tragedia shakespeariana è stato curato dal regista Beppe Menegatti. Sulle musiche scritte nel 1936 da Sergej Prokofiev, hanno realizzato la coreografia Carla Fracci e Gillian Whittingham. Dichiarata l'ispirazione all'allestimento neoclassico di Loris Gai, a cui si aggiungono degli inserimenti selezionati dalle rivisitazioni di Rudolf Nureyev per la drammatica scena dell'addio e di Eric Bruhn per la scena del balcone (che la stessa Fracci danzò con Bruhn nel 1966). Due gli interpreti per i ruoli principali di Romeo e Giulietta. La parte femminile sarà affidata all'etoile ucraina Oksana Kucheruk che si alternerà con la nostra Gaia Straccamore. Romeo sarà invece interpretato dal giovane crotonese Alessandro Riga e dallo spagnolo Igor Yebra. Le musiche di Prokovief saranno suonate dall'orchestra del Teatro dell'Opera, guidata dall'israeliano Nir Cabaretti.
Uno dei luoghi più suggestivi per ammirare l'Aida sono proprio le Terme di Caracalla. Non a caso lo scrittore Giorgio Vigolo propose di ribattezzare questo palcoscenico all'aperto "Aideo". Scioperi permettendo, il triangolo amoroso di Aida, Radames e Amneris sarà per la prima volta in scena, quest'anno, il 15. Poi sono previste altre otto repliche. L'opera, in quattro atti, fu messa in scena per la prima volta al Teatro dell'Opera del Cairo, il 24 dicembre 1871. Due anni dopo l'inaugurazione del Canale di Suez, motivo per il quale il kedivè d'Egitto Ismail Pascià aveva chiesto a Verdi di comporre l'opera il cui libretto fu scritto da Antonio Ghislanzoni. Il compito di dirigere l'orchestra è affidato a Daniel Oren, mentre la regia di questa difficile rappresentazione, ricca di scene di massa, spetta a Maurizio Di Mattia, che già si è cimentato con l'Aida nel 2008. Fra gli interpreti le soprano Micaela Carosi, Amarilli Nizza e i baritoni Walter Fraccaro e Sergey Murzaev.