House Ad
House Ad
 

Cultura-Domenica Archivio

La ricetta: qualità e gratuità

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 luglio 2010 alle ore 14:25.

La facilità di accesso a bene culturale di qualità, se possibile in forma gratuita e aperto a ogni tipo di pubblico, è l'obiettivo precipuo di Eni. E nell'ottica di un agevole accesso alla cultura si inserisce anche la mostra caravaggesca inaugurata oggi a Porto Ercole, così come altre numerose esposizioni tenutesi in questi anni in Italia e all'Estero, tutte salutate da un clamoroso successo di pubblico.

La mostra monografica dedicata al San Giovanni Battista di Leonardo proveniente da Louvre, tenutasi a Palazzo Marino di Milano tra il novembre e il dicembre 2009, è stata ammirata da 180 mila persone, superando il numero di visitatori che nel 2008 era venuto ad ammirare, sempre a Palazzo Marino, la Conversione di Saulo di Caravaggio, giunto dalla Collezione Odescalchi: 160mila visitatori. Analogamente un tripudio di pubblico ha sancito il successo della mostra «Tiziano, Tintoretto, Veronese, rivalità a Venezia» tenutasi dal settembre 2009 al gennaio 2010.

Nell'ampia partnership instaurata con il Louvre, Eni è stata Mécène Principal della mostra «Mantegna (1431-1506)» tenutasi nel museo parigino dal 26 settembre 2008 al 5 gennaio 2009. Per la prima volta in Francia un'esposizione monografica aveva ripercorso – attraverso 190 opere – l'età e la produzione di uno dei più rappresentativi artisti del Rinascimento italiano. L'esposizione ottenne numeri da record: 320 mila visitatori complessivi, con una media di 3.700 al giorno.

Mantegna, del resto, era già stato protagonista assoluto della mostra monografica tenutasi a Mantova – città con cui da sempre Eni mantiene un legame particolare – nel 2006 in occasione del quinto centenario della sua morte. A Palazzo Te, la mostra sostenuta da Eni ha messo a disposizione del pubblico circa 60 opere di Mantegna raccontando l'influenza che egli esercitò sulle generazioni di pittori a lui successiva.

Sul fronte delle istituzioni museali, Eni è partner istituzionale per tutto il 2010 delle attività Museali della Fondazione Musei Civici di Venezia. Undici le sedi coinvolte in Laguna: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell'Orologio, Ca' Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano, Museo di Palazzo Mocenigo e Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, Casa di Carlo Goldoni, Ca' Pesaro, Galleria Internazionale d'Arte Moderna, Museo Fortuny, Museo del Vetro, Museo del Merletto e Museo di Storia Naturale. Nel loro insieme, le sedi mettono insieme dieci secoli di architetture e decorazioni, più di 200 mila opere d'arte nelle collezioni e 2 milioni di reperti naturalistici, oltre a 4 biblioteche specialistiche con 250 mila volumi e centinaia di prestiti all'anno per mostre nei principali musei del mondo.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Cultura | Eni | Fondazione Musei Civici | Italia | Mantegna | San Giovanni Battista

 

«Cultura dell'energia, energia della cultura» è il motto, utilizzato da Eni per mettere in relazione due mondi – quello tecnologico e quello artistico – apparentemente distanti tra loro, ma in realtà legati da un comun denominatore: l'impulso creativo.
(M. Car.)

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da