Questo articolo è stato pubblicato il 18 luglio 2010 alle ore 08:10.
di Marco Carminati
La Villa Fogazzaro di Oria Valsolda – sponda italiana del lago di Lugano – è stata trasformata più volte nel set cinematografico del Piccolo Mondo Antico di Antonio Fogazzaro, che proprio qui ambientò il suo celebre romanzo.
Adesso tutti potranno entrare in questo set e toccare con mano il fascino della «Casa Ribera che addossata ai ripidi vigneti, cavalca la viottola che costeggia il lago e pianta nell'onda una fronte modesta». La Villa Fogazzaro Roi è diventata infatti proprietà del Fai (il Fondo per l'ambiente italiano) grazie alla volontà munifica dell'ultimo proprietario dell'immobile, il marchese Giuseppe Roi, morto nel 2009, che di Fogazzaro era il pronipote: una figlia di Fogazzano aveva infatti sposato un Roi, nonno del marchese Giuseppe.
Vicentino d'origine come il suo avo, quest'aristocratico discreto è stato un uomo molto impegnato nella valorizzazione del patrimonio artistico italiano, lavorando alacremente per l'incremento del turismo ad esso collegato. Dal 1956 al 1973 ha ricoperto la carica di Presidente dell'Ente Provinciale per il Turismo di Vicenza e tra il 1960 e il 1970 ha guidato l'Ente per le Ville Venete. A lui si deve l'idea dei «Concerti in Villa» a Vicenza, manifestazione che tuttora viene riproposta con successo. Al marchese Roi, infine, Vicenza deve anche l'inserimento della città nella World Heritage List dell'Unesco.
Bene, la medesima dedizione che Roi dedicò alle Ville Venete, il nobile l'ha profusa anche per la casa lombarda giuntagli in eredità dai Fogazzaro. La casa di Oria Valsolda - risalente al XVI secolo - era stata proprietà della famiglia di Teresa Barrera, madre dello scrittore. La dimora attuale è frutto dell'accorpamento di più fabbricati e presenta tratti tipicamente ottocenteschi. L'allestimento odierno è frutto di attenti interventi realizzati da Giuseppe Roi tra il 1950 e il 1960. Attorno al nucleo di arredi originali presenti nello studio e nella camera da letto di Fogazzaro (mobili e manufatti ottocenteschi qui confluiti da altre dimore fogazzariane), il marchese Roi ha integrato le collezioni con nuovi pezzi d'antiquariato reperiti sul mercato.
Apertura: tutti i sabati d'estate 1La Villa Fogazzaro Roi, di proprietà del
Fai (Fondo per l'ambiente italiano), è visitabile fino al 30 settembre nelle sole giornate di sabato dalle ore 10 alle 18.
Per altre visite è necessario prenotarsi
presso il Fai al numero 02-467615296 dal lunedì al venerdì in orari di ufficio o via e-mail: proprieta@fondoambiente.it
1Per ragioni di tutela l'accesso alla villa è riservato ai soli soci Fai ed è gratuito. Chi non fosse associato può associarsi al momento della visita di Villa Fogazzaro (la tessera ordinaria annuale costa 39 euro e dà
diritto alla visita gratuita di tutte le
proprietà del Fai). Tutte le visite a
Casa Fogazzaro sono guidate.
1Viste le difficoltà di parcheggio attorno
alla villa si consiglia di raggiungere
Casa Fogazzaro Roi dal lago. A Lugano è disponibile un battello pubblico
(Linea Lugano-Gandria-Porlezza, www.lakelugano.ch) che parte alle 14.15
e arriva a Oria alle 15.06. Il battello ripassa
da Oria alle 17.05 e arriva a Lugano alle 17.35.