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Questo articolo è stato pubblicato il 24 luglio 2010 alle ore 10:24.
Sia che abbiate scelto una città d'arte, sia che preferiate un fresco eremo di montagna, sia che cerchiate uno stimolante diversivo alle giornate di ozio sul bagnasciuga, sia che la cosiddetta «offerta culturale» costituisca il punto di partenza per ogni vostra vacanza, l'estate 2010 è pronta ad accontentare tutti con un carnet di mostre adatto a ogni palato. Basta solo vestirsi leggeri, munirsi di guida e non dimenticare di mettere nello zaino una bella bibita rinfrescante.
Protagonista indiscusso delle mostre estive è ovviamente Michelangelo Merisi da Caravaggio della cui morte lo scorso 18 luglio si è celebrato il quattrocentesimo anniversario. La fortunatissima esposizione romana, alle Scuderie del Quirinale, si è da poco conclusa ma proseguirà fino al 17 ottobre quella che a Firenze coinvolge insieme Galleria degli Uffizi, Villa Bardini e Galleria Palatina di Palazzo Pitti. Titolo: «Caravaggio e caravaggeschi a Firenze» perché, oltre a esporre otto tele del Maestro di cui due di nuova attribuzione, l'evento offre la possibilità di confrontarsi con un centinaio di opere di suoi discepoli ed epigoni. Se invece amate il Rinascimento, due gli appuntamenti da segnare in rosso sull'agenda. Il primo è a Roma dove, fino al 5 settembre al Museo nazionale di Palazzo Venezia, si tiene la mostra «La forma del Rinascimento», evento incentrato sulla scultura quattro e cinquecentesca a Roma, uno dei linguaggi artistici ancora poco frequentati dal grande pubblico, qui indagato mediante l'attività di tre grandi artisti del periodo: Donatello, Andrea Bregno e Michelangelo. I fan del Buonarroti possono poi optare anche su «La vita di Michelangelo. Carte, poesie, lettere e disegni autografi del Maestro», raccolta di memorabilia di inestimabile pregio che sarà ospitata dal Museo archeologico di Napoli fino all'8 agosto.
Milano punta invece su suggestioni decisamente più contemporanee: al Pac fino al 12 settembre si svolge «Ashman», prima personale del grande artista cinese Zhang Huan organizzata presso un'istituzione pubblica italiana con 42 opere provenienti da importanti collezioni internazionali. Imperdibile la grande scultura «Buddha Hand Peace 1» che domina il cortile del museo. Cento anni di produzione artistica negli Stati Uniti al centro di «Arte americana 1850-1960. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington», collettiva in corso al Mart di Trento fino al 12 settembre al cui interno si distinguono capolavori di Edward Hopper, Georgia O'Keeffe e Mark Rothko che hanno imposto l'originalità dello stile a stelle e strisce tagliando con forza i ponti con la cultura europea. Chi trascorre le proprie vacanze sulle Alpi e apprezza l'estetica Belle Epoque non potrà fare a meno di recarsi al Forte Bard dove, fino al 21 novembre, è in corso «Alphonse Mucha: modernista e visionario», prima grande esposizione italiana delle opere dell'illustratore, realizzata in occasione del centocinquantesimo anniversario della sua nascita. Il percorso espositivo, in tre parti, presenta vari ambiti, prospettive e aspetti della sua produzione fino a esaminare Mucha padre della grafica, Mucha filosofo e artista visionario.