House Ad
House Ad
 

Cultura-Domenica Libri

Donna Elvira, signora del libro

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 agosto 2010 alle ore 08:02.


Elvira Giorgianni, morta ieri all'età di 74 anni, faceva di testa sua. E le sue decisioni, d'istinto o ragionate che fossero, si rivelavano quasi sempre azzeccate. Si circondava di ottimi consiglieri, questo sì. E, certo, dava ascolto a tutti: ma, alla fine, era il suo punto di vista a risultare quello decisivo. Così quando, nel 1969, si dimise dall'amministrazione pubblica e investì la non ingente liquidazione per fondare con il marito Enzo Sellerio, fotografo di grande qualità, una casa editrice, nessuno avrebbe scommesso sulla strada che è stata capace di fare e sui traguardi raggiunti da un'azienda palermitana capace di dialogare con il mondo intero. Elvira invece, lei, sì. Periferica, indipendente, testarda nella sua linea editoriale: la Sellerio nacque dalle conversazioni con due intellettuali siciliani d'eccezione (Sciascia e l'antropologo Antonino Buttitta), ma per oggetto aveva molto più che la Sicilia, aveva il pianeta, nella convinzione che la globalizzazione dell'intelligenza non aveva certo bisogno di aspettare quella dell'economia.
Gli intellettuali, gli scrittori, gli artisti passano dagli uffici di via Siracusa a Palermo con frequenza. Ne escono sempre con una rinfrancata fede nel loro lavoro. Elvira ha fiuto. Sciascia rispolvera classici dimenticati, lei dà la possibilità di esordire ad autori ignoti. Pochi anni e la casa editrice si impone. Di pari passo vanno l'eleganza formale (quelle copertine blu, il formato piccolo, esempio imitatissimo a tutte le latitudini editoriali) e quella della scrittura narrativa. Il primo successo clamoroso nel 1978, con Il caso Moro di Sciascia, oltre centomila copie vendute. Poi la collana «La memoria», vero benchmark editoriale nazionale: nasce così lo stile della piccola editoria italiana ed è un prodotto di design made in Italy al pari delle grandi firme industriali. Ovviamente i contenuti non sono da meno. Il caso di Gesualdo Bufalino è emblematico: un oscuro professore di Comiso che nel 1981 sbuca dal nulla con un capolavoro come Diceria dell'untore e vince il Premio Campiello. La Sellerio entra così dalla porta principale nella grande editoria; e la narrativa italiana è il suo principale terreno di conquista.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Andrea Camilleri | Antonino Buttitta | Cultura | Elvira Donna | Elvira Giorgianni | Elvira Sellerio | Giorgio Napolitano | Palermo | Pubblica Amministrazione | RAI | Santo Espedito | Sud

 

Elvira segue con attenzione le vicende della casa editrice. Le scoperte si moltiplicano. Tabucchi, Consolo, e ancora, in un crescendo rossiniano, Lucarelli, Camilleri (un exploit mai accaduto prima nell'editoria italiana), Carofiglio. Storia di oggi, ormai. Storia di quararant'anni durante i quali la Sellerio è stata il volto più bello, pulito, internazionale e invidiato della Sicilia e del Sud. I successi editoriali e il rispetto che si guadagna fruttano a Elvira Sellerio il titolo di cavaliere del lavoro, la laurea ad honorem in lettere (lei l'aveva in giurisprudenza), la partecipazione nel cda Rai all'epoca dei professori (1993-1994), per l'esempio fornito nel saper guidare un'azienda. Con un piglio, ha ricordato ieri il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, «coraggioso e lungimirante, animata da forte passione civile». Separata dal marito, Elvira Sellerio (i funerali si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa di Santo Espedito a Palermo) lascia due figli, Antonio e Olivia, eredi di un'azienda che conta un catalogo di oltre tremila titoli. E, soprattutto, una lezione di rigore, qualità, stile che durerà a lungo. Nell'imprenditoria, nell'editoria, nella cultura intera. Italiana e no.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE TAPPE DELLA CARRIERA
Era stata soprannominata la «Signora dell'editoria» e il titolo se lo era pienamente guadagnato sul campo.
Elvira Sellerio era nata nel 1936. Figlia di un prefetto, prima di sei fratelli,
laurea in giurisprudenza, visse la sua gioventù con slancio. Nel 1969, dopo avere lasciato l'Ente per la riforma agraria, investì i sei milioni di lire della liquidazione nella fondazione della casa editrice con il marito Enzo, fotografo già famoso. Si erano sposati presto, ma, subito dopo la nascita dei figli, nel 1979, la separazione umana e professionale. Rotto il matrimonio, anche le casa editrice si divide in due: Enzo si occupa della sezione dei libri d'arte e di fotografia; Elvira prende le redini della Sellerio Editore, assumendo il ruolo di manager. Sotto la sua guida la casa
editrice palermitana, raffinata e di nicchia, si afferma sul mercato del libro fino a competere con i colossi dell'editoria. Una scalata che la porta a ottenere, appena dieci anni dopo, il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro. Un successo, tra l'altro, tutto al femminile. Non è un caso che nella casa editrice lavorino solo donne, a parte il figlio Antonio.
Tra gli autori pubblicati, Sciascia (che fu amico e consigliere della Sellerio), e poi Gesualdo Bufalino e Andrea Camilleri, che dal 1998 è in testa alle classifiche di vendita. E grazie anche al suo successo la Sellerio aveva superato qualche difficoltà finanziaria degli anni 90.
Dal 1993 al 1994 Elvira era stata nel cda nella Rai «dei professori». La malattia l'aveva indebolita, negli ultimi tempi, ma fino all'ultimo ha sempre lavorato.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da