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Questo articolo è stato pubblicato il 06 agosto 2010 alle ore 12:45.
COLLIOURE - Sulle colline che annunciano i Pirenei, e che si gettano ripide nel Mediterraneo, soffia il vento caldo della vicina Spagna. E' il vento hippie di Cadaqués, che dista poche decine di chilometri da Collioure, borgo francese di confine dominato dal castello del XIII secolo.
Ed è un vento che parla già la lingua catalana, porta con sé l'arte di Dalì che a Figueras e Portlligat – a neanche un'ora d'auto da qui – creava il suo regno onirico e surrealista.
A Collioure arte fa rima con teatro: da molti anni, nella cittadina che in inverno conta meno di tremila anime, si svolge un festival internazionale rinomato in patria, soprattutto per l'attenzione monografica dedicata a Molière.
Ogni edizione, infatti, del "Festival de Théâtre de Collioure" propone alcune "perle" che spostano un po' più in alto l'asticella della filologia degli allestimenti molieriani.
Il merito è della perseveranza del direttore artistico della manifestazione, il cineasta e regista teatrale Fabrice Eberhard, che propone quest'anno in cartellone il suo Tartufo.
Con chi se la prende Eberhard, nel declinare l'attualità dell'opera di Jean-Baptiste Poquelin? Con tutti, ma soprattutto – siamo in Francia, rappelez - "con il moralismo etico, mascherato dietro morali religiose oscurantiste, fanatiche e integraliste".
Trionferà l'amore ma, soprattutto, la jeunesse, "sola forza eversiva – aggiunge Eberhard – efficace contro le forze del male" dell'ipocrisia.
Da non perdere anche l'altra, rara, produzione molièriana, firmata da Benjamin Kerautret: "Le sicilien ou l'amour peintre". "Ho voluto – spiega il regista – ricreare con quest'opera lo spirito del Molière degli inizi, del Molière di provincia". Un'opera corale, della quale Kerautret contamina l'intera città, riportando "i commedianti tra le vie" e coinvolgendo Collioure e i suoi abitanti nell'allestemento.
Il festival, in cartellone fino al 9 agosto, prevede anche spettacoli di teatro di strada e percorsi scenici sull'esperienza del fauvisme a Collioure, con un cicerone d'eccezione: Henri Matisse.
Festival de Théâtre de Collioure
Collioure – Chateu Royale e vie della città
Fino al 9 agosto
Info: www.festivaldecollioure.fr