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Questo articolo è stato pubblicato il 28 agosto 2010 alle ore 14:24.
Suona il Sud al festival di Caulonia, suona la terra, il Mediterraneo in piena Locride. Puro folk per l'apertura della XII edizione del Kaulonia tarantella festival alla presenza di settemila spettatori: i canti di lavoro e i ritmi arcaici delle processioni, canzoni villanesche e le antiche zeza cantate al suono del trombone e della gran cassa. Per la serata di chiusura è atteso il concerto del direttore artistico del festival: Eugenio Bennato, accompagnato dall' orchestra popolare del Sud, celebra questa sera gli eroi sconosciuti del Meriodione nelle sue ballate sul brigantaggio.
Ha infiammato la piazza Enzo Avitabile e i Bottari di Portico. Francesco Loccisano ha fatto vibrare le corde dell'antica chitarra battente realizzata dai liutai di Bisignano. Così per cinque giorni, nel piccolo borgo calabrese, è rinata la musica popolare: "essenza di una creatività e vitalità nuova ", sottolinea Eugenio Bennato, il compositore da sempre impegnato nella ricerca musicale e in nuove forme di dialogo fra le culture del Mediterraneo.
Grande festa con la taranta magica della costa jonica di Mimmo Cavallaro e la tamurriata di Daniele Sepe a capo della sua Brigada internazionale.
Spettacolare l'esibizione degli Avion Travel, la Piccola orchestra nata a Caserta negli anni Ottanta che ha ospitato sul palco Mimmo Epifani. Il virtuoso del mandolino ha duettato con i musicisti casertani secondo la tecnica "alla barbiere", quella che il Maestro Costantino Vita, barbiere e musicista, insegnava nel suo salone di bellezza a San Vito dei Normanni. Imperdibile, fra le altre, l'esibizione del siciliano Mario Incudine, dei calabresi Lisarusa e dell'Orchestra popolare casertana.
In nome della tradizione, ai concerti seguono corsi di danza, tamburello, chitarra battente, organetto, lira calabrese e zampogna. Fra i maestri proprio Mimmo Cavallaro. Nei seminari si parla di musica e poesia popolare nel Sud, della evoluzione della chitarra battente e della zampogna calabrese nel mondo agropastorale.
Per il prossimo anno si prevede di esportare l'iniziativa: la CNI music, storica etichetta discografica che cura l'organizzazione della manifestazione e la distribuzione del cd "Kaulonia Tarantella Festival 2010" , sta lavorando a un'edizione nazionale della manifestazione.