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Questo articolo è stato pubblicato il 30 agosto 2010 alle ore 19:43.

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Dal cinema alla prosa. Elio Germano (nella foto) è l'anti-eroe «Thom Pain»Dal cinema alla prosa. Elio Germano (nella foto) è l'anti-eroe «Thom Pain»

Caserta, il ritorno degli esistenzialisti. Nell'epoca del disincanto e dell'assurdo, sono le storie dell'individualismo più spinto, della disillusione solitaria degli anti-eroi a fare breccia.
Elio Germano, la giovane stella del cinema italiano che brilla della luce di una recente Palma d'oro, torna al palcoscenico, suo primo amore, interpretando e dirigendo il monologo «Thom Pain» di Will Eno, la cui versione italiana ha debuttato con successo al Mittelfest di Cividale del Friuli. Un meccanismo di andata e ritorno tra prosa e cinema che consente a molti artisti di sfruttare la notorietà cinematografica sulle scene.

Il teatro ne trae beneficio? Qualche volta sì (vedi i casi di Toni Servillo, Fabrizio Gifuni).
Eno, drammaturgo americano, finalista nel 2005 al Pulitzer proprio con questo testo, spopola soprattutto nei Paesi anglosassoni (grande successo al Fringe di Edimburgo), dove qualcuno si spinge a definirlo «nuovo Beckett». Quello che è certo, è che la solitudine esistenziale del suo protagonista raccoglie l'eredità dei vari Beckett e Camus, ma la sua estraneità alla vita è molto più postmoderna che novecentesca.

Un nipotino, dunque, più che un epigono, vagabondo tra la consapevolezza drammatica della fine dell'infanzia e quella dolorosa della perdita della donna amata. Perso, dunque, tra i minimi sistemi. Caustico come Lenny Bruce, non disperato come Merasult. Elio Germano approfitta di questa sospensione narrativa, densa di aneddotica, a volte folgorante, per dimostrare di essere un attore fatto e finito. E ci lascia con il dubbio amaro e retorico di quello che avremmo potuto fare non già se ci avessero dato «solo» un giorno di vita da vivere, ma (così come è) «solo» quaranta lunghissimi anni di lento avvicinamento alla fine.

Thom Pain (basato sul niente)
di Will Eno
con Elio Germano
traduzione di Noemi Abe
produzione BAM Teatro - Infinito snc
in collaborazione con Mittelfest 2010

Caserta Vecchia
1 settembre 2010
Info: www.settembrealborgo.it

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