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Questo articolo è stato pubblicato il 09 settembre 2010 alle ore 15:58.
Il gran premio di Controcampo italiano 2010 della Mostra del Cinema di Venezia è andato a «20 Sigarette». Commozione sul palco di Aureliano Amadei, che firma con Francesco Trento il romanzo da cui è tratto il film e la regia di questo suo primo lungometraggio. Coinvolto nel 2003 nella strage Nassirya, Amadei ha ricevuto il premio dalla giuria con grandissima commozione dicendo: «Non sono mai stato vivo come oggi». La giuria ha conferito la menzione speciale all'attore Vinicio Marchioni, interprete del film.
La scelta della giuria, presieduta da Valerio Mastandrea, è stata unanime.
Il film ha suscitato più di una polemica nell'ambito del ministero della Difesa. Nel 2003 Aureliano Amadei è stato testimone diretto della strage di Nassirya, dove si trovava come aiuto regista di una troupe italiana: rimase coinvolto nell'evento, riportando gravi ferite permanenti. Il film è stato premiato per «la densità del racconto, che si svolge al ritmo di una verità che diviene storia personale con intelligenza ed ironia» e giunge all' «esercizio di libertà» dal «proprio vissuto, dai pregiudizi, dal proprio dolore».
Per quanto riguarda la menzione speciale, Marchioni, che interpreta il ruolo avuto da Amadei nella realtà, è stato premiato «per la prova d'attore in «20 sigarette» con la quale ci permette di vivere in prima persona la vicenda narrata attraverso la perfetta combinazione di istinto e tecnica».
Primo a salire sul palco è stato l'attore, che ha dedicato il riconoscimento «al grande cuore di Nicolò Fabi» e ha subito chiamato con sè Amadei, ringraziandolo «di quanto mi ha saputo dare per raggiungere questa interpretazione», e la collega Carolina Crescentini.
È quindi seguita la proclamazione del vincitore di Controcampo: Amadei, urlando di gioia, è tornato sul palco, dove è crollato a terra per la felicità, e ha chiamato con sè collaboratori, coautori e attori presenti in sala. Ha quindi lasciato le stampelle su cui si regge per tenere con entrambe le mani la targa del premio, al quale si è aggiunta anche la consegna di 40mila euro messi a disposizione da Kodak «per il suo secondo film».