Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2010 alle ore 08:06.
È affidata a quell'istrione di Jordi Savall, con i suoi strumenti antichi e la curiosità modernissima, l'apertura della Sagra Musicale Umbra, cartellone da sempre cenacolo di rarità preziose, distillate in luoghi di aristocratica bellezza. Domani sera, a far da cornice alle musiche recuperate di tradizioni persiane, iberiche, turche, italiane, scritte tra il Mille e il 1300, saranno le volte severe, immacolate, della Chiesa di San Bevignate, a Perugia, memori di un passato di templari e crociati. Ma l'esordio etnico non tragga in inganno. Perché la pura chiave del «Pellegrinaggio dell'Anima» – come annuncia il titolo della Sagra, giunta all'edizione numero 65 – si declinerà secondo tracciati classici.
Cardini del «Pellegrinaggio» saranno tre dei grandi musicisti: Pergolesi, Cherubini, Schumann. Per ciascuno di loro, il direttore artistico Alberto Batisti è riuscito con vero talento a scoprire degli inediti, qui proposti in prima esecuzione assoluta. Con Pergolesi si è giocato un po' di azzardo, riunendo (il musicologo Malcolm Bruno) in un'ideale polittico tutti i Salmi dedicati al culto mariano: ne sono sortiti dei Vespri di grande suggestione, anche al di là dell'unitarietà. Con Schumann la cattura di inediti è fatto più clamoroso: si tratta di diverse pagine pianistiche, riesumate e proposte da Gregorio Nardi. Ma la vera Sagra nella Sagra è quella che riguarda Luigi Cherubini: a Perugia gli dedicano uno straordinario ritratto che comprende il Primo Quartetto (13 settembre), il funambolico Capriccio per pianoforte (14 settembre), quaranta minuti ininterrotti di iperboli contrappuntistiche, una serie di Arie d'opera giovanili (16 settembre) reperite dagli Auser Musici col loro direttore Carlo Ipata. E ancora il sontuoso Credo a 8 voci (17 settembre), affidato ai Philippine Madrigal Singers, e il più noto Requiem in do minore. A lui, ultima nota della Sagra (19 settembre) con la Hofkapelle e il Coro di Stoccarda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Dialogo di musiche cristiane, sefardite, ottomane, arabo-andaluse nell'area mediterranea», con Jordi Savall e Hesperion XXI; Perugia, Chiesa di San Bevignate, questa sera, ore 21; la Sagra Musicale Umbra prosegue fino al 19 settembre.