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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2010 alle ore 19:39.
Keira Knightley, Eva Mendes, Aaron Eckhart, Valeria Golino, Fanny Ardant sono solo alcune delle star che brilleranno sul red carpet del quinto Festival Internazionale del Film di Roma (dal 28 ottobre al 5 novembre) e che, come da anticipazioni, ospiterà anche l'attesa anteprima di «The Social Network»di David Fincher, già fenomeno negli Usa.
Sarà un'edizione dove spiccheranno anche gli autori emergenti, molte opere prime e titoli indipendenti, basata sui temi forti dell'attualità, della famiglia, sulle ossessioni quotidiane, sull'educazione e soprattutto con le donne grandi protagoniste, a partire dalla madrina Valeria Solarino e dal premio Marc'Aurelio all'attore attribuito, stavolta, a Julianne Moore.
In concorso 16 film di cui quattro italiani, anche se almeno per tre si può parlare di pellicole anche un po' straniere: «Gangor»di Italo Spinelli (in lingua indiana), «Io sono con te» di Guido Chiesa, addirittura in arabo e greco antico, «La scuola è finita» di Valerio Jalongo con Valeria Golino e «Una vita tranquilla» di Claudio Cupellini con Toni Servillo che recita anche in tedesco. In gara con l'Italia, «Last Night» di Massy Tadjedin con Keira Knightley ed Eva Mendes, «Rabbit Hole» di John Cameron Mitchell, interpretato e prodotto per la prima volta da Nicole Kidman che ancora non ha confermato la sua presenza a Roma, «In a better World» di Susanne Bier e molti altri titoli.
Ricco anche il Fuori Concorso: da «Crime d'amour», ultimo film del regista scomparso il 30 agosto Alain Corneau, al pilot della serie «Boardwalk Empire», firmata da Martin Scorsese con Steve Buscemi, a «The Kids Are All Right» di Lisa Cholodenko in cui la Moore recita in un binomio lesbo, a «Il padre e lo straniero» di Ricky Tognazzi con Alessandro Gassman e Ksenia Rappoport, il misterioso «Let Me In» di Matt Reeves, fino a «We Want Sex» di Nigel Cage.
Più attenzione sarà dedicata ai documentari e alle nuove cinematografie, come quella australiana, e una nuova striscia Spettacolo-Evento che attraverserà tutte le sezioni, con appuntamenti e proiezioni che ospiteranno grandi personalità del cinema. Dall'incontro con Andrea Camilleri, da cui è stratto tratto il film «La scomparsa di Patò» di Rocco Mortellitti, al documentario su Benazir Bhutto, a cui è prevista la partecipazione dei familiari, Fanny Ardant che porterà un suo cortometraggio, Olivier Assayas che presenterà il suo film «Carlos», «Le cose che restano», ipotetico sequel de «La Meglio gioventù» diretto da Gianluca Tavarelli, proiettato in una versione-maratona di 5 ore, l'incontro con Ennio Morricone e, per la notte di Halloween, l'anteprima di 20 minuti del film di «Dylan Dog».